hiver - Historical Revisionism by Vrij Historisch Onderzoek
hiver - Historical Revisionism by Vrij Historisch Onderzoek
hiver - Historical Revisionism by Vrij Historisch Onderzoek
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
——————————————————————> Conseils de révisions / <strong>hiver</strong> winter 2007<br />
L’OPINIONE<br />
I “dubbi” di Teheran sull’Olocausto devono allarmare<br />
l’intero occidente<br />
Il “delirium tremens” iraniano<br />
Franco Marta<br />
Ha toccato il limite della sfacciataggine e della vergogna la farsa, che in questi giorni s’è<br />
recitata a Teheran, sul tema della negazione degli avvenimenti storici della Shoah, orchestrata<br />
dal regime dispotico dei mullah iraniani. Non può di certo destare meraviglia alcuna il continuo<br />
“delirium tremens” dell’ex sindaco di Teheran, che sparge a piene mani il veleno<br />
dell’antiebraismo e dichiara apertamente che l’armamento atomico che sta ultimando sarà usato<br />
per cancellare Israele e colpire l’Occidente.<br />
Desta meraviglia, invece, l’avvicendarsi, in tale tribuna infame, di troppi falsi storici e pseudo<br />
intellettuali, che da ferventi negazionisti, revisionisti e deviazionisti, spandono la zizzania delle<br />
menzogne e degli stravolgimenti che affliggono le loro menti ottenebrate dalla follia. La peggiore<br />
genia dei presunti “studiosi” proviene anche da alcuni paesi europei; costoro, non solo non si sono<br />
offesi per essere stati invitati in quel malefico convegno, ma da tale disonorante invito traggono<br />
motivo d’innaturale e distorto orgoglio. Le peggiori e turpi distorsioni della storia sono scaturite da<br />
quelle bocche, stonate e solamente intese negare l’innegabile ed a tracciare oltraggiose collusioni<br />
od equiparazioni tra vittime e carnefici: tra il popolo ebraico, martoriato e ferito e la belva nazista,<br />
rampante e grifagna.<br />
È mostruoso il solo discutere sull’esistenza o meno dei campi di sterminio, delle camere a<br />
gas e delle atrocità compiute da quell’orda selvaggia e belluina della barbarie nazista. Anche il solo<br />
confutare tali turpitudini col semplice strumento della verità, è dare loro figura di interlocutori<br />
validi, seri e possibili. Il gran sacerdote, di tale sede d’infame menzogna, non poteva che essere il<br />
truculento mentore dei fasti del nazismo islamico, che spesso sbraita dalle tribune di Teheran e che<br />
s’appresta a ripercorrere le strade, lorde di sangue, tracciate, dalla follia bestiale di Hitler e dei suoi<br />
seguaci. Le nefandezze negazioniste di tale tristo figuro, che confina l’Olocausto nel mero ambito<br />
del mito e lo giudica “pretesto”, onde giustificare “la triste sorte dei palestinesi”, parla con la voce<br />
della menzogna, dell’inganno e della voluta distorsione. È inutile ed infruttuoso, in questa sede,<br />
enumerare e nominare gli “emeriti personaggi” che sono accorsi alla corte dei cantori della follia<br />
distruttiva e totalitaria. È meglio stendere, su costoro, un velo di oblio che possa isolare le loro<br />
distorte - e distorcenti - elucubrazioni, come di solito si isolano luoghi e persone in preda a malattie<br />
contagiose.<br />
Risuonano, in questo ambito pseudostorico, le vetuste parole d’ordine che l’arma della<br />
propaganda nazista, produceva nei primi decenni del XX Secolo, colpendo ed offuscando le menti,<br />
in ogni dove. Si solleva, di nuovo, da quelle bocche di sego, volte a sconvolgere le menti deboli ed<br />
ignoranti, l’accusa, falsa e bugiarda, contro gli ebrei di controllare e guidare l’economia ed i centri<br />
di potere internazionali. Tale vecchio attrezzo propagandistico si rivela sempre più di bassa lega e<br />
di estrema discordanza con la realtà dei fatti, che vede le oligarchie dei dispotismi islamici, vere<br />
detentrici del potere energetico, che cerca di condizionare l’intero Occidente. Se da quella trista<br />
congrega, adunata a Teheran, escono quei lai bestiali, volti a colpire e isolare Israele con l’arma<br />
della propaganda più vieta e sconcia, il medesimo intrattenitore dei cantori di menzogna prepara il<br />
riarmo dei gruppi del terrorismo, Hezbollah ed Hamas, irridendo l’Onu. La risoluzione del Consiglio<br />
di sicurezza, la 1701, viene violata ed apertamente messa in ora, senza che alcuno ponga in essere<br />
reazioni di freno di sorta. Le truppe internazionali, poste ai confini libanesi, non sono, per carenza<br />
manifesta di precise regole d’ingaggio, in grado di controllare nulla ed assistono inerti al<br />
rafforzamento dei terroristi di Hezbollah, che si preparano ad attaccare di nuovo Israele. Il nostro<br />
contingente militare è stato mandato, dal governo della falsa sinistra, allo sbaraglio, inerme e<br />
senza una linea comportamentale che possa tenerlo al sicuro dal trovarsi tra due fuochi, senza<br />
sapere precisamente chi dover contrastare.<br />
È esplosa, nel frattempo, l’offensiva dei gruppi terroristi di Hezbollah per far ricadere il<br />
Libano sotto il controllo della Siria, presunta mandante degli assassini di Hariri e di Gemayel e<br />
stretta alleata dell’Iran. È dannoso perciò, di fronte a tali fatti, che vedono convergere nelle azioni<br />
e negli intendimenti sovvertitori le satrapie iraniane e siriane, ogni piano teso a cercare di<br />
coinvolgere per la pace, in M.O. e in Iraq, proprio quelle forze che sovvenzionano e promuovono<br />
caos e terrorismo. Non si può intessere negoziato alcuno con i terroristi e con Paesi “canaglia” che<br />
li aizzano, li sovvenzionano, li armano e li guidano. Emerge perciò con forza il netto contrasto e la<br />
profonda incongruenza tra i misfatti iraniani e siriani in Libano e i “lavori” di distorsione della storia<br />
— 154 —