Giulio Reload - Operaincerta.it

continuamente attraversati da gente dall’aria indaffarata. Guardo Vera
cercando una spiegazione ma lei mi restituisce uno sguardo ignaro.
«Ma chi è tutta questa gente?» - mi decido a chiederle. - «Je ne sais pas,
non ne ho idea, riconosco qualcuno, ma la maggior parte non li ho mai
visti prima.»
Parlate italiane, francesi, siciliane, calabresi e perfino venete si mischiano,
si intrecciano, si avvolgono fra di loro, fino a diventare un brusio
che attraversa tutto l’edificio come uno sciame di api sotto allucinogeni.
Vera mi fa segno di seguirla verso la cucina, regno incontestato di sua madre.
Faticosamente ci facciamo strada attraverso la rumorosa foresta umana.
In effetti, abbigliata in uno sgargiante favulari 32 arancione, la madre
presidia la cucina, armata della sua storica paletta di legno, inseparabile appendice
che, come una vecchia fata che usa la sua bacchetta magica per le
magie, lei adopera per realizzare prodigiosi manicaretti.
«Maa’?!»- grida Vera.
«Oh, Vera! Finalmente arrivasti! E pure tu ci sei Giulio?!»
«Sì, siamo appena arrivati.» – risponde Vera
«Però sciupati siete. Ma che, non mangiate? A dieta vi siete messi? Assettatevi
che vi faccio du’ ova.»
«Ma’, lascia stare. Mi spieghi chi sono tutte queste persone?»
«‘U vuoi ‘nu bicchieruzzu di vinu. È buono. L’abbiamo fatto noi!»
«Ma’, qui sont tous ces gens? 33 Amici sono. Per la riunione.»
«Riunione? Che riunione?»
«La riunione per la cosa... la cosa... l’elenco... come si chiama?»
«L’elenco telefonico?» - incalzo io che ci tenevo a fare la figura del genero
brillante.
«Eh sì, può essere... domanda a to’ patre.» – e si rimette a distribuire
ai bambini pezzi d’impasto per il pane. Sono tentato di chiederne un pezzetto,
ma poi desisto, che figura di genero ci avrei fatto? Ripartiamo alla
ricerca del padre. Lei si dirige decisa verso il giardino, regno incontrastato
del genitore, che domina con la determinazione e la saggezza di un antico
Re greco. E lì lo troviamo il padre, appoggiato alla sua inseparabile vanga,
che rimprovera nervoso alcuni bambini, colpevoli di non fare attenzione
a dove mettono i piedi.
32 Grembiule
33 Mà, chi è tutta questa gente?
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