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Giulio Reload - Operaincerta.it

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con le loro storie e a volte a risolvere i loro piccoli problemi e l<strong>it</strong>igi<br />

quotidiani.<br />

Me li vedevo sfilare davanti, i campeggiatori, ordinatamente<br />

intruppati nella loro discesa verso la spiaggia, equipaggiati per l’assalto alla<br />

noia, inguainati in costumi da bagno dai colori sfolgoranti.<br />

Come ogni giorno Michele Stracquadaini (tu puoi chiamarmi Mimì),<br />

in arte «‘U Puppu», si era fermato a parlare con me, prima della sua<br />

discesa in spiaggia. Poteva sentire sulla nuca lo sguardo acuminato di<br />

Bianca, che mi aveva più volte vietato di perdere troppo tempo con i<br />

clienti e percepivo i sorrisetti complici fra i miei colleghi, gongolanti<br />

all’idea di avere qualcosa di cui parlare nei momenti di pausa (quei due<br />

non me la contano giusta! Eppure ‘sto <strong>Giulio</strong> mi sembrava un tipo a<br />

posto, uno sano!). Questo tipo, Mimì, era simpatico. Cercava di<br />

nascondere senza troppa convinzione i suoi gusti sessuali, ma sembrava<br />

farlo più per non mettere a disagio i suoi interlocutori, che per un reale<br />

timore del loro giudizio. Ogni giorno Mimì si fermava qualche minuto<br />

all’ufficio informazioni, e facevamo quattro chiacchiere. Lo sguardo<br />

severo di Bianca e le occhiate maliziosi degli impiegati, non sembravano<br />

toccarlo.<br />

«Torno ogni anno in questo campeggio», stava dicendo Mimì, «per il<br />

mare e il sole, ma anche perché la stupid<strong>it</strong>à di questa gente mi rinfranca lo<br />

spir<strong>it</strong>o». «Mi ricorda che ho fatto bene ad andare via». Nel dirlo Mimi<br />

guardava sorridendo i miei colleghi, che improvvisamente si ricordarono<br />

tutti di avere qualcosa da fare altrove.<br />

»Vieni al bar, che ti offro un caffè», continuò Mimì, «Sempre che la<br />

nostra graziosa regina permetta».<br />

Bianca confermò di tutto cuore, ben contenta di sbarazzarsi del<br />

seccatore.<br />

«Dove ab<strong>it</strong>i ora?», chiesi mentre passeggiavamo sul viale alberato che<br />

conduceva al bar.<br />

«Dopo aver preso la pensione anticipata», rispose Mimì, «ho girato<br />

un po l’Europa, in cerca di un posto con un po più di sole.»<br />

«Più sole che in Sicilia?»<br />

«In Sicilia c’è il sole, ma la gente è cosi ab<strong>it</strong>uata che non ci fa caso, lo<br />

apprezza solo per l’abbronzatura». «Dove ab<strong>it</strong>o adesso il sole è raro. Le<br />

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