Giulio Reload - Operaincerta.it

«In effetti mi sento poco bene» – risposi, sicuro così di mettere fine
alla tortura.
«Hai visto?» – rispose lei – «allura mancia figghiu, che ti rimetti. Ti
vado a riscaldare le lasagne, intanto viviti questo vino che una mano santa
è.»
«Finiscila mà!» – intervenne Pietro che si era accorto del colorito
verdastro che stava prendendo la mia faccia.
«Basta con i festeggiamenti.» – la pina Pippì aveva assunto un tono e
un colorito funebre e si era alzata in piedi – «Veniamo al motivo della mia
piacevole ma infausta visita.» - la sala ammutolì - «Venni in questo giorno
sventurato» – continuò la pina Pippì – «per annunciare la malanuova...»
«Che c’è? Nun mi fare scantari 20 Pippì!» – la madre si era rimessa a
sedere.
«Purtroppo tocca a me, in quanto sorella della buonanima!»
«‘U zu’ Calo’!» 21 – disse la madre con tono rassegnato. La pina Pippì e
la madre di Pietro si guardarono negli occhi e si capirono.
«Sai!» - disse la pina Pippì.
«So!» – rispose la madre, mentre il padre scuoteva la testa.
20 Non farmi paura
21 Lo zio Calogero
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