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Cultura di Strasburgo era stato il suo primo posto di lavoro in Francia.<br />
Aveva approf<strong>it</strong>tato di quel periodo di seren<strong>it</strong>à per esplorare l’Alsazia e la<br />
Lorena e aveva imparato ad amarne la natura e i paesaggi così<br />
lussureggianti, vivaci e così diversi dai paesaggi siciliani. Eppure in certi<br />
momenti, alcuni luoghi gli ricordavano la sua terra. Forse per questo<br />
ancora di più apprezzava quei posti. R<strong>it</strong>ornarci gli faceva bene. Una<br />
boccata d’ossigeno dopo tanti mesi passati come in apnea nel cemento di<br />
Parigi. A suo tempo aveva accettato il trasferimento a Parigi per<br />
accontentare il desiderio di un amico. A quanto pare nella cap<strong>it</strong>ale<br />
francese sarebbe stato più utile alla causa. Poi tutto era successo come se<br />
avessero messo la sua v<strong>it</strong>a in avanzamento veloce: l’incontro con Lola, le<br />
responsabil<strong>it</strong>à all’Ist<strong>it</strong>uto Italiano di Parigi, la morte dello zio Calogero,<br />
Peppino, gli attacchi della mafia all’organizzazione, la separazione. Tutto<br />
in rapida successione senza che avesse veramente il tempo di rendersi<br />
conto della direzione che stava prendendo la sua v<strong>it</strong>a. Così per quel<br />
viaggio aveva rinunciato all’aereo e si era deciso per il treno. Più umano il<br />
treno, più facile capire da dove si viene e dove si va, osservare<br />
l’evoluzione del paesaggio e adattare la mente al movimento del corpo.<br />
E finalmente il corpo e la mente arrivarono alla destinazione:<br />
Sarreguemines in Lorena. Piccola c<strong>it</strong>tà sul fiume, paese di ex minatori fra<br />
cui molti <strong>it</strong>aliani. I passeggeri si misero silenziosamente in fila alle porte di<br />
usc<strong>it</strong>a del vagone. Lui seguì il movimento e si mise in coda, mentre il<br />
treno rallentava fino a fermarsi. Diede un’ultima occhiata al finestrino che<br />
ormai invece di alberi e fiumi, inquadrava binari e banchine. Scorse<br />
qualcuno che di certo lo aspettava per portarlo dagli amici. Lorenzo.<br />
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