Giulio Reload - Operaincerta.it

del corpo insegnante, che ad una reale necessità. A memoria d’uomo
nessuno dei suoi allievi poteva vantarsi di aver visto il Professore in
maniche di camicia. Lui ne aveva fatto, col tempo, un punto d’onore.
Uno di quegli aneddoti che, diceva a se stesso, quando fosse andato in
pensione, avrebbero reso il suo ricordo più pittoresco.
Da trent’anni, giacca, cravatta e cartella. Ma alle 8 e 28 minuti, di
quell’assolata mattina di un novembre catanese, il Professor Ragionier
Calogero Lo Giudice, stimatissimo insegnante di Ragioneria e Tecnica
Bancaria, decise che trent’anni di caldo e sudore fossero più che
sufficienti. E si tolse la giacca.
«Sono originario di Catania» - disse il francese, porgendomi un
bicchiere di vino - «O meglio, i miei genitori, mes parents sono di Catania,
io sono nato in Francia».
Non mi pareva vero. Un’ora prima mi sentivo perso in una tundra
ghiacciata del centro Germania e poco dopo mi trovo a scolarmi una
bottiglia di ottimo vino di lu paisi, chiacchierando con un paesano.
«Io mi chiamo Giulio, sono il fratello di Corrado»
«Ah Corrado, oui. Enchanté, Pierre, Pietro»
Spostai una pila di libri e mi accomodai sul divano. Mi sentivo quasi a
casa in quell’appartamento incasinato. «Ma che è successo, prima? Hai
detto che abbiamo salvato il palazzo.»
«Bé... sì... in effetti» - farfugliò Pierre - «il fatto è che sto facendo
alcuni esperimenti scimichi.»
«Chimici» - corressi.
«Sì, scimici. Ma siccome non ho molto argento, devo utilizzare le
attrezzi che trovo.»
«Ah, fai gli esperimenti sull’argento!»
«No, no, argent, soldi. Non ho molti soldi alors utilizzo le attrezzi
che posso. Par exemple, per abbassare la pressione, utilizzo la pentola a
pressione.»
«La pentola a pressione?!»
«Si, la pentola per cucinare. Ma è più pericoloso. Et en plus, mi sono
dimenticato di spegnere prima di uscire. Et voilà.»
Sbiancai. Un pazzo, mi trovavo di fronte a un pazzo. Confezionava
bombe nelle pentole a pressione, aveva appena rischiato di fare saltare in
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