31.05.2013 Views

Giulio Reload - Operaincerta.it

Giulio Reload - Operaincerta.it

Giulio Reload - Operaincerta.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Qaranta<br />

Le loro v<strong>it</strong>e si riannodarono come se il tempo non le avesse mai sciolte.<br />

Le parole si r<strong>it</strong>rovarono. I gesti di complic<strong>it</strong>à ripresero a fluire con naturalezza.<br />

Corrado e <strong>Giulio</strong> tornarono a sentire per qualche istante un<br />

senso di completezza e di appartenenza che avevano da tempo entrambi<br />

smarr<strong>it</strong>o. Poi la quotidian<strong>it</strong>à riprese il sopravvento. Dopotutto una battaglia<br />

li aspettava. Corrado confermò quanto <strong>Giulio</strong> aveva ormai fin<strong>it</strong>o per<br />

capire da solo raccogliendo informazioni a destra e a manca: la mafia si<br />

preparava ad attaccarli perché loro erano in possesso della lista dei componenti<br />

di un’organizzazione sotterranea antimafia, di cui Corrado era a<br />

capo. Corrado era stato schietto con lui. Assieme allo zio Calogero avevano<br />

montato tutta la storia della lista. In quanto responsabile dell’organizzazione<br />

(un tempo li chiamavano gli angeli custodi, ma il tempo passa e le<br />

tradizioni religiose si affievoliscono) Corrado non poteva fare particolarismi<br />

e quando aveva saputo della relazione fra <strong>Giulio</strong> e Vera ne aveva approf<strong>it</strong>tato<br />

per costringere la mafia a venire allo scoperto usandoli come<br />

esca.<br />

«Ma tu e Vera non siete mai stati veramente in pericolo <strong>Giulio</strong>, credimi.»<br />

– aveva affermato Corrado.<br />

«Ma che dici? Mi hanno segu<strong>it</strong>o, minacciato, picchiato, derubato!» -<br />

rispose <strong>Giulio</strong> a cui ora r<strong>it</strong>ornava in mente tutto quello che aveva dovuto<br />

subire negli ultimi tempi.<br />

«Si, sono al corrente. Ma credimi era necessario. In ogni caso c’era<br />

sempre qualcuno dei miei che vegliava su di voi. Ti ricordi di Totttigol?»<br />

«Il ragazzone? Lo zingaro?»<br />

«È uno dei nostri. E la vecchietta che urlava nel vicolo quando ti hanno<br />

preso la lista?»<br />

«Ma dai!»<br />

«È cosi! Senza contare Lorenzo e Mimì ‘U Puppu.»<br />

«Incredibile...»<br />

«Certo, ma se non ci penso io a vegliare sul mio fratello scemo... poi<br />

chi li sente a casa. E anche lo zio Calogero, se fosse successo qualcosa alla<br />

sua nipotina adorata, non me l’avrebbe mai perdonato. Lui all’inizio non<br />

voleva coinvolgervi. Sono stato io a insistere.»<br />

157

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!