31.05.2013 Views

Giulio Reload - Operaincerta.it

Giulio Reload - Operaincerta.it

Giulio Reload - Operaincerta.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

africana. Padre, madre, due figli piccoli. Probabilmente anche loro<br />

viaggiatori forzati in cerca di miglior fortuna nell’Europa del nord.<br />

Il padre accenna qualche protesta in inglese. Niente da fare. Giù tutta<br />

la famiglia. L’intero scompartimento rimane congelato, ma nessuno<br />

accenna a parlare. Ognuno segretamente felice di avere riavuto i<br />

documenti e di poter continuare il viaggio. Ognuno con l’incubo nascosto<br />

di trovarsi un giorno al posto della famiglia africana. Verranno<br />

sicuramente rimpatriati. Non c’è posto per loro nella nostra grande e<br />

civile Europa.<br />

Ma il viaggio continua...fra le meraviglie del paesaggio e lo sforzo di<br />

capire di che cazzo parlano i vicini. Maledetti tedeschi! La loro lingua<br />

indecifrabile ti toglie il gusto di origliare.<br />

La mia attenzione si concentra quindi sulle ragazze alte bionde e<br />

pallide che affollano la carrozza. E qui mi subentra, come un alieno che<br />

s’impossessa del mio corpo e della mia mente, l’automatismo<br />

comportamentale <strong>it</strong>aliota:<br />

“La straniera: La straniera è bellissima e si concede facilmente»;<br />

questo è un assioma adolescenziale indiscutibile. Seguendo questo<br />

comandamento mi trovai, con altri adolescenti mentecatti miei coetanei,<br />

ad assediare ogni estate il m<strong>it</strong>ico villaggio vacanze francese della mia zona.<br />

Le storie che negli anni si sono diffuse attorno alle lussuriose delizie<br />

nascoste di questo villaggio e alle gesta epiche degli indigeni siculi riusc<strong>it</strong>i<br />

ad introdurvisi, per noi ragazzi, assumevano allora proporzioni<br />

leggendarie e mistiche. Come i crociati spinti dalla fede in Terra Santa, il<br />

nostro credo o piuttosto gli ormoni, che in quel periodo ci ballavano la<br />

taranta in corpo, ci inducevano puntualmente, da giugno a settembre, a<br />

sfidare in astuzia e veloc<strong>it</strong>à l’eserc<strong>it</strong>o dei crudeli e maneschi guardiani pur<br />

di penetrare all’interno del villaggio-harem, convinti che nuvole di<br />

straniere ci avrebbero accolti per inondarci d’amore e di sesso. Ma non<br />

bisogna tralasciare gli aspetti più grandiosi della questione. Per noi era la<br />

ricerca del Santo Graal, era il Walhalla, era il paradiso islamico per i<br />

guerrieri caduti in battaglia, era l’occasione di andare incontro alla gloria<br />

in groppa al fidato cinquantino Piaggio.<br />

Al più fortunato fra noi, Sergio, riuscì una volta di strappare un lento<br />

ad una quindicenne francese con l’apparecchio ai denti, gli occhiali e i<br />

brufoli. Dopodiché fummo individuati, acchiappati e sbattuti fuori. Fu la<br />

42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!