La dimensione etica della politica - Istituto Luigi Sturzo
La dimensione etica della politica - Istituto Luigi Sturzo
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Flavio Mondello<br />
Lo Spazio di libera circolazione di Schengen è stato giudicato troppo accogliente<br />
di immigrati provenienti sia dalla confinante Federazione post comunista<br />
degli Stati legati a Mosca, sia dalla riva Sud del Mediterraneo in fibrillazione.<br />
L’anti multiculturalismo in questo caso è riferito maggiormente al complesso<br />
rapporto tra gli occidentali e gli arabi mussulmani.<br />
Occorre contrastare la tesi nazional-populista, supportata dall’euroscetticismo,<br />
secondo cui l’identità europea perseguita dal Trattato di Lisbona non è in grado di<br />
suscitare emozioni e di sollecitare una adesione popolare. In realtà non diminuisce<br />
la domanda di Unione Europea di molti Paesi che ambiscono farvi parte non solo<br />
alla ricerca di prosperità, ma anche per acquisire i nostri valori, la nostra libertà ed<br />
anche il nostro Euro che, in un solo decennio di vita, è diventato la 2° moneta<br />
mondiale.<br />
Carenze nella comunicazione<br />
– L’insufficiente conoscenza dell’attività delle Istituzioni europee fa molte volte<br />
percepire le Autorità di Bruxelles lontane e astratte forse anche perché sono plasmate<br />
essenzialmente dai Governi degli Stati membri che, a loro volta, non sempre<br />
sono considerati vicini alle esigenze dei cittadini. Si deve aggiungere che anche disinformazioni<br />
su talune Politiche comunitarie le fanno sembrare slegate dalle attese<br />
popolari perché all’interno degli Stati membri si tende a far attribuire al proprio<br />
Governo i meriti di decisioni comunitarie particolarmente positive, mentre si scarica<br />
sulla UE l’imposizione di provvedimenti che comportano particolare severità<br />
anche se questa è indispensabile.<br />
Le pur legittime discussioni tra i partner europei in vista di difficili soluzioni si<br />
svolgono in pubblico evidenziando così le divergenze con seguito di minacce negoziali.<br />
Ciò propaga l’inquietudine e dà l’impressione di irreparabili divisioni, anche<br />
se poi queste finiscono sempre col comporsi in un accordo.<br />
Questa trasparenza dei dibattiti può talvolta creare l’impressione di inadeguatezza<br />
e di incertezza dell’UE di fronte alla gravità <strong>della</strong> posta in gioco, ma ciò che<br />
conta sono le conclusioni cui si giunge.<br />
Certamente per non lasciar diffondere le tesi nazional-populiste si devono denunciare<br />
le disinformazioni a scopi elettorali, ma è anche opportuno rendere più<br />
comprensibili e incisivi i comunicati UE oltre a dare completezza al sito informatico<br />
ufficiale UE, attualmente scarsamente efficace. Sono inoltre necessari più convincenti<br />
e motivanti interventi pubblici dei responsabili comunitari delle Politiche UE in<br />
ogni campo, se non altro per alimentare un sentimento di fierezza di essere europei.<br />
«C.»: Il “Gruppo dei 10” che, nell’ambito dell’attività dell’<strong>Istituto</strong> <strong>Luigi</strong><br />
<strong>Sturzo</strong>, effettua un periodico monitoraggio dei fenomeni in atto ed in prospetti-<br />
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Civitas / Anno VIII - n. 2-3 - Maggio-Dicembre 2011