Giorgio Marincola e la missione “Bamon” - Istituto per la storia della ...
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hanno vissuto insieme ai miei nonni cioè le<br />
<strong>per</strong>sone che hanno offerto loro un <strong>la</strong>voro,<br />
non so nemmeno che <strong>la</strong>voro svolgessero,<br />
ma so <strong>per</strong> certo che vivevano in questa famiglia<br />
di conti [Tournon o Barrilis]. Mi piacerebbe<br />
conoscere un po’ di <strong>storia</strong> di Crescentino<br />
[...] vorrei dare un po’ di luce a quel<br />
buio che non riesco a togliere dai ricordi,<br />
vorrei che nul<strong>la</strong> di ciò che si è vissuto andasse<br />
<strong>per</strong>duto, che lo scorrere degli anni<br />
non cancel<strong>la</strong>sse <strong>la</strong> memoria di chi ci ha preceduto.<br />
Vi ringrazio di cuore s<strong>per</strong>ando in<br />
una risposta positiva. Con riconoscenza. Liliana<br />
Koren».<br />
Al<strong>la</strong> lettera è allegata <strong>la</strong> fotocopia di due<br />
fotografie; nell’una sono ritratte le quattro<br />
sorelle Vogric: Giuseppina, Amalia, Maria e<br />
Veronica; quest’ultima, come si evince dal<strong>la</strong><br />
lettera, è <strong>la</strong> madre di chi scrive quanto sopra<br />
riportato. Tutte le bambine indossano<br />
un abito a quadrettini e sorridono al fotografo<br />
Angelo Piovano, di Crescentino, <strong>per</strong><br />
una fotografia “artistica”, come si legge nel<br />
timbro apposto al<strong>la</strong> fotografia. L’altra immagine,<br />
sempre del fotografo Piovano, è precedente<br />
al<strong>la</strong> prima e mostra <strong>la</strong> famiglia Vogric<br />
al completo: le quattro bambine, con Veronica<br />
ancora picco<strong>la</strong>, e i due genitori, Andrea<br />
Vogric, stante, con lunghi baffi e <strong>la</strong><br />
catena dell’orologio al<strong>la</strong>cciata al panciotto;<br />
Regina Cecon Vogric, seduta con in grembo<br />
Veronica, e ai <strong>la</strong>ti le bambine più grandi.<br />
Le fotografie rappresentano un’ulteriore<br />
conferma, <strong>per</strong> <strong>la</strong> famiglia Vogric, del<strong>la</strong> loro<br />
<strong>per</strong>manenza forzata a Crescentino, ma fondamentale<br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> ricerca, che ha preso avvio<br />
dai registri dello stato civile ed anagrafe, si<br />
è rive<strong>la</strong>to essere il post scriptum al<strong>la</strong> lettera;<br />
si legge infatti: «P.S. Nel 1918 nacque un<br />
altro figlio, Giovanni, e verso il 1920 <strong>la</strong> famiglia<br />
rientrò a Gorizia».<br />
La nascita del figlio maschio, Giovanni, a<br />
Crescentino, è stata rintracciata nel registro<br />
di nascita re<strong>la</strong>tivo all’anno 1918. L’atto di na-<br />
Alessandra Cesare<br />
scita dei bambini nati dai profughi goriziani<br />
riporta, oltre ai meri dati anagrafici, anche <strong>la</strong><br />
residenza “temporanea” dei genitori e <strong>la</strong> loro<br />
professione, nonché il loro luogo di nascita.<br />
Nei registri dello stato civile, in ordine alfabetico,<br />
sono elencati i nati tra il 1915 e il<br />
1918: Bergenz Crescentina Luigia Giuseppina<br />
- figlia di Luigi Bergenz fu Antonio, di<br />
anni 47 e di Elena Bergenz di Antonio, profuga,<br />
di anni 30 (<strong>la</strong> denuncia è a cura del<strong>la</strong><br />
levatrice Maria Pastore di Giovanni) - nata<br />
l’11 marzo 1916, a Crescentino, in via Bastioni,<br />
6; Berghing Maria Giuseppina - figlia di<br />
Giuseppe Berghing di Giovanni, cestaio, di<br />
anni 30 e di Rosa Melichen di Giovanni, casalinga,<br />
entrambi nati a Log Cersoca (<strong>la</strong> denuncia<br />
è a cura del<strong>la</strong> levatrice Eugenia Corda<br />
[?] fu Giuseppe) - nata il 5 marzo 1918 a<br />
Crescentino, in corso Galileo Ferraris, 36;<br />
Melihen Enrico Giuseppe Crescentino - figlio<br />
di Tarcisio Melihen di Antonio, contadino,<br />
di anni 31, nato a Loc di Zersonia, e di<br />
Alberta Melihen del fu Giuseppe, contadina,<br />
di anni 23 - nato il 17 aprile 1916 a Crescentino,<br />
in via Bastioni, 6; Melihen Mario<br />
- figlio di Rodolfo di Antonio, o<strong>per</strong>aio, nato<br />
a Log Cersocà, e di Anna Melihen di Andrea,<br />
casalinga - nato il 25 febbraio 1917, a Crescentino,<br />
in via Bastioni, 6; Primosic Elvira<br />
Anna - figlia di Luigi Primosic fu Antonio e<br />
di Francesca Velluscec fu Antonio, casalinga,<br />
di anni 25 (<strong>la</strong> denuncia è a cura del<strong>la</strong> levatrice<br />
Maria Pastore di Giovanni) - nata il<br />
19 dicembre 1915 a Crescentino, in corso Vittorio<br />
Emanuele, il 26 ottobre 1936, in Canale<br />
d’Isonzo, sposa V<strong>la</strong>dimiro Luigi Berlot; Trepse<br />
Giuseppe Crescentino - figlio di Antonio<br />
fu Giuseppe, nato a Serpenizza, contadino,<br />
di anni 52 e di Elisa Trepse, casalinga,<br />
di anni 42 - nato il 28 febbraio 1918 a Crescentino,<br />
in via Umberto, I, 32, il 17 marzo<br />
1951 in Loison sous Lens (Francia) sposa<br />
Tresbé Maria, il 31 marzo 1990 muore in Lens<br />
66 l’impegno