02.07.2013 Views

tesi F. Marotta.pdf - EleA@UniSA

tesi F. Marotta.pdf - EleA@UniSA

tesi F. Marotta.pdf - EleA@UniSA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

In Sur ma mère, Tahar Ben Jelloun mostra come, nella situazione particolare della<br />

malattia, i problemi di memoria provocati dall’Alzheimer non solo colpiscono il personaggio<br />

principale - la madre che ne è affetta – ma anche il suo interlocutore – suo figlio, Tahar.<br />

Essendo, come abbiamo visto, la preservazione della memoria un metodo di riconoscenza<br />

sociale per gli anziani, soprattutto per le donne, la comparsa di problemi nella sua facoltà<br />

rememorativa limita il prestigio sociale che questa le avrebbe consentito attraverso la<br />

trasmissione orale della storia familiare. La parola dell’anziana si trova mutilata nella misura<br />

in cui non le è più consentito “dire il passato” familiare e quindi le sue radici identitarie.<br />

Questo difetto di memoria di Lalla Fatma limita ugualmente, in un certo senso, i ricordi di<br />

Tahar - che non potrà conoscere, se non attraverso rapidi flash, la sua storia familiare. Essere<br />

privata di memoria significa dunque, per Lalla Fatma, perdere un mezzo utile e<br />

indispensabile : quello che Bergson avrebbe definito « mémoire-habitude ».<br />

Tuttavia, caratterizzata da uno stato contemplativo in cui il passato è riconosciuto come<br />

tale, e sollecitato come una rêverie, il suo modo di richiamare il tempo a suo piacimento si<br />

presta piuttosto a far parte della categoria chiamata da Bergson « mémoire pure » ou «<br />

souvenir-images ».<br />

Lalla Fatma, che è nell’età in cui avrebbe dovuto occuparsi della trasmissione dei<br />

ricordi della famiglia, selezionare e divulgare con costanza gli avvenimenti del passato<br />

comune, secondo un rituale sociale, si trova nell’impossibilità di ricostruire in maniera<br />

coerente il filo logico della sua memoria, ed è per questo privata della sola risorsa che avrebbe<br />

potuto individualizzarla e darle uno statuto sociale accettabile.<br />

Tahar, dal canto suo, sconvolto da un forte sentimento di malinconia nei confronti della<br />

sua infanzia, prova verso il Marocco lontano e la sua infanzia perduta, una nostalgia fondata<br />

su una causa di natura tanto spaziale quanto temporale. La nostalgia è raddoppiata : i ricordi<br />

del suo Paese e della sua infanzia manifestano sin dall’inizio del romanzo la loro forte azione<br />

perturbante. Dominato dal fantasma della morte della madre, il luogo natale, con tutta la sua<br />

valenza simbolica, diventa qualcosa di amato e di perturbante allo stesso tempo.<br />

| 137

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!