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utilizzare forme di violenza per educare i propri figli, con il fine di mantenere alto l’onore<br />
della famiglia e il suo ruolo indiscusso di istitutrice dei principi morali.<br />
È interessante notare come l’etimologia del vocabolo violenza provenga dall’unione del<br />
termine vis [forza] e del suffisso -ulentus, letteralmente “eccesso di forza”, e come la radice<br />
etimologica di vis sia comune a quella di vir [uomo], quasi a suggerire che la forza e la<br />
violenza siano quasi insiti nella natura dell’uomo e indispensabili all’affermazione della<br />
virilità. Nel Maghreb, in particolar modo, abbiamo visto come l’umma esiga dall’individuo<br />
maschio un comportamento fortemente canonizzato a cui è impossibile sottrarsi, tanto da<br />
portare chi osserva a concludere che la violenza in questa società sia totalmente inscritta<br />
nell’etica.<br />
Emanuele Severino, nel testo La follia dell’angelo mostra il nesso tra etica e violenza,<br />
identificando nell’etica la pretesa di tracciare i destini ostacolando così il flusso normale della<br />
casualità : « L’etica è una delle forme estreme della violenza, perché è amministrazione del<br />
divenire, in vista della realizzazione degli scopi che sono ritenuti adatti alla piena<br />
realizzazione dell’uomo 153 ». Ogni comunità, quindi, si fa carico del compito di classificare<br />
gli scopi sociali in “adatti” e “non adatti” : nel caso del Maghreb, la piena realizzazione<br />
dell’uomo, quindi il suo scopo, passa attraverso la più ampia realizzazione dell’umma nella<br />
sua totalità.<br />
Per meglio esplicare il ruolo occupato dalla violenza nel romanzo magrebino francofono<br />
si farà riferimento ad alcuni dei testi da questo punto di vista più rappresentativi : La jeune<br />
fille et la mère e Ravisseur di Leïla Marouane e Le passé simple di Driss Chraïbi.<br />
Fondati su storie di vita vissuta, gli episodi narrati in questi romanzi risultano<br />
particolarmente realistici e traboccanti di dettagli cruenti che scuotono la sensibilità del lettore<br />
costringendolo a schierarsi e a prendere posizione nel violento scontro tra le generazioni.<br />
153 Emanuele Severino, La follia dell’angelo. Conversazioni intorno alla filosofia, Milano, Mimesis Edizioni,<br />
2006.<br />
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