Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
l’habitude enracinée en l’homme de les respecter. Tel est le “pouvoir traditionnel” que le<br />
patriarche ou le seigneur terrien exerçaient autrefois 22 ».<br />
Basandosi sulla convinzione che, in quanto sinonimo di saggezza e rettitudine morale,<br />
tutto ciò che è legato alle radici culturali e familiari è intoccabile e degno di un rispetto<br />
religioso, l’autorità dell’eterno ieri è fortemente ancorata alla mentalità conservatrice<br />
musulmana e al concetto di umma di cui parla Fatema Mernissi.<br />
Ciononostante, questo immobilismo è sì generato dall’autorità maschile, ma trova la<br />
sua completa “canonizzazione” nel “tempo extra-soggettivo” femminile, in quel “mother’s<br />
species” di cui parlava J. Kristeva. 23 In altre parole, ogni donna sa che per avere un peso, o<br />
almeno una parvenza di dignità nella società, dovrà accettare il destino di donna sposata e di<br />
madre, e continuare a perpetrare, come le sue antenate, quello che Kristeva chiama<br />
“temporalité monumentale sans faille et sans fuite” : « [...] la subjectivité féminine semble lui<br />
donner une mesure spécifique qui, de ses multiples modalités connues par l’histoire des<br />
civilisations retient essentiellement la répétition et l’éternité. D’un côté : cycles, gestation,<br />
eternel retour d’un rythme biologique qui s’accorde à celui de la nature [...]. De l’autre [...] la<br />
présence massive d’une temporalité monumentale sans faille et sans fuite [...] 24 ».<br />
Tagliata fuori da ogni potere decisionale, anche per ciò che concerne la propria vita, la<br />
madre magrebina utilizza allora - come mostrano numerosi esempi letterari - dei sotterfugi,<br />
degli stratagemmi per mezzo dei quali tenta di sottrarsi e allentare la pressione sociale che la<br />
strangola. Lo spazio di azione delle donne è così uno spazio che non fa che costeggiare<br />
quello degli uomini, senza invaderlo. Ricorrendo a un concetto di Michel Foucault, si<br />
potrebbe affermare che questo spazio rappresenti una « hétérotopie », in particolar modo un<br />
tipo preciso di eterotopia che obbedisce a ciò che il filosofo chiama il « sesto principio »<br />
costituendo « un espace d’illusion qui dénonce comme plus illusoire encore tout l’espace<br />
22 Weber Max, Wissenschaft als Beruf, Politik als Beruf, 1917, (trad. di Julien Freund, Le Savant et le<br />
Politique, Paris, Union générale d’Éditions, 1963).<br />
23 Cfr. Julia Kristeva, « Le temps des femmes » dans 33/44 : Cahier de recherche de science des textes et<br />
documents, no. 5 (hiver 1979).<br />
24 ivi, p. 7.<br />
| 19