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“Altro” per eccellenza in quanto incarnazione delle prerogative del patriarca al<br />
negativo, la madre impersona, in questa società, il ruolo di un « anti-padre », e ciò si mostra<br />
particolarmente evidente nei romanzi in cui la tematica femminista rappresenta il nodo<br />
centrale della narrazione. Associata a uno spazio limitato come quello della casa, la sua<br />
persona diventa la misura dell’onore dell’uomo più autorevole della sua famiglia – marito o<br />
figlio – e materializza così nel suo corpo un pericolo costante per la dignità del suo nucleo<br />
familiare e del suo clan. Affinché il fallimento dell’educazione patriarcale sia scongiurato, è<br />
necessario che la famiglia mantenga il suo statu quo utilizzando tutto un insieme di<br />
costrizioni psicologiche nei confronti delle donne a partire dalla loro primissima infanzia.<br />
Il pudore, espressione dell’onore femminile, rappresenta uno dei pilastri che<br />
sostengono ciò che Malek Chebel chiama l’« esprit du sérail » 10 , in italiano « mentalità del<br />
serraglio », vale a dire tutto quell’insieme di convinzioni, di obblighi e di pratiche che si<br />
pongono alla base di una sorta di cappa mentale sulle donne e della sua preservazione.<br />
Les yeux baissés 11 di Tahar Ben Jelloun, per citare solo un esempio, esplora tutte le<br />
nuances del pudore : si tratti questo di un pudore imposto dalla legge del Padre o di uno<br />
suscitato dal rispetto e dal carisma dell’anzianità. Ben Jelloun vuole mostrare come lo<br />
sguardo delle donne rivolto verso il basso sia in realtà un atteggiamento preteso dalla<br />
società : se una giovane non ha ben interiorizzato l’insieme di precetti che le impongono di<br />
abbassare lo sguardo, spetta a sua madre, a sua nonna, o in ogni caso a una donna sposata del<br />
suo entourage, di ricordarle l’importanza del gesto. La protagonista del romanzo, che ha per<br />
lungo tempo vissuto in esilio e che, dunque, non ha potuto assimilare le norme di una<br />
condotta che “convenga”, è indirizzata con dolcezza dalle altre donne più esperte :<br />
Elles me disaient : “Gazelle, princesse, baisse les yeux, ne regarde pas en face, tu es couverte d’or<br />
et de diamants, tu dois rougir et même pleurer de bonheur lorsque ton homme viendra à côté de<br />
10 Malek Chebel, L’Esprit de sérail. Mythes et pratiques sexuels au Maghreb, Paris, Payot, 2003.<br />
11 Questo romanzo narra la storia di una ragazzina, Fathma la quale, nata in un villaggio berbero estremamente<br />
povero, parte con la sua famiglia per stabilirsi definitivamente in Francia. Al tema dell’esilio e della lacerazione<br />
tra due culture, si intrecciano da un canto quelli del male e della crudeltà, dall’altro quello della magia. Il primo<br />
nodo è rappresentato dalla zia della protagonista riconosciuta dall’unanimità degli abitanti del villaggio come<br />
una strega senza scrupoli, il secondo dalla protagonista stessa che si trova immischiata nella storia di una<br />
profezia relativa ad un tesoro misterioso. Tahar Ben Jelloun, Les Yeux baissés, Paris, Éditions du Seuil, 1991.<br />
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