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tesi F. Marotta.pdf - EleA@UniSA

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Se volessimo interpretare l’umma con delle categorie probabilmente non del tutto<br />

appropriate quali le teorie della filosofia femminista di stampo occidentale, vedremmo che<br />

l’atteggiamento totalizzante dell’umma islamica può essere paragonato al fallologocentrismo<br />

così come esso è stato individuato dalla critica femminista e, in particolare, da Luce Irigaray.<br />

Alla base di entrambi questi sistemi, sostanzialmente dicotomici e binari — fondati su<br />

categorie di opposti quali maschile-femminile, bene-male, comunità-estranei, forza-<br />

debolezza, ecc. — , vi è un universo semantico al centro del quale sono stati posti i simboli<br />

fisico-sessuali del maschile, costruendo un’ideologia misogina in cui il virile è l’elemento<br />

vincente e il femminile quello perdente per antonomasia. Gli antagonisti di questa eterna<br />

opposizione all’interno dell’umma vivono separati in spazi di solitudine che si incrociano<br />

solo per mezzo di dinamiche di prevaricazione.<br />

[...] la vision androcentrique s’impose comme neutre et n’a pas besoin de s’énoncer dans des<br />

discours visant à la légitimer. L’ordre social fonctionne comme une immense machine symbolique<br />

tendant à ratifier la domination masculine sur laquelle il est fondé [...]. 82<br />

La visione androcentrica ha avuto successo perché è riuscita a conquistare lo status di<br />

neutralità, ad imporsi come normalità nella coscienza comune. Secondo Bourdieu, non sono<br />

soltanto le donne a subire l’indottrinamento dell’abnegazione, della rassegnazione e del<br />

silenzio, ma anche gli uomini sono vittime e prigionieri della rappresentazione dominante.<br />

Mentre le donne esercitano e allenano la propria disposizione alla sottomissione, gli uomini<br />

“costruiscono” la loro facoltà di dominio, la risposta alla necessità di imporre la propria<br />

visione e la propria autorità.<br />

L’état d’homme au sens de vir implique un devoir-être, une virtus, qui s’impose sur le mode du «<br />

cela va de soi », sans discussion. Pareil à la noblesse, l’honneur – qui s’est inscrit dans le corps<br />

sous la forme d’un ensemble de dispositions d’apparence naturelle [...] – gouverne l’homme<br />

d’honneur [...] 83<br />

82 Pierre Bourdieu, La domination masculine, cit., p. 15.<br />

83 ivi, p. 55.<br />

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