Energia eolica e sviluppo locale - Ambiente e Territorio - Coldiretti
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8. Ricadute territoriali e buone pratiche<br />
naturali, umane e finanziarie endogene) per cercare di coinvolgere, oltre all’indotto (componenti<br />
impianti da rinnovabili e servizi), i sistemi produttivi tradizionali locali:<br />
• l’agricoltura con le “fattorie del vento”:<br />
L’incontro del sistema di qualità agro-alimentare con l’utilizzo delle energie rinnovabili in un<br />
contesto di sapori e di saperi tipici dell’Italia minore può far fare il salto di qualità a questi<br />
territori. Il raggiungimento della “competitività territoriale” costituisce uno degli obiettivi<br />
prioritari di un programma di <strong>sviluppo</strong> rurale. Un territorio diviene competitivo non soltanto<br />
quando produce materie prime agricole a buon mercato, ma quando è in grado di affrontare la<br />
concorrenza del mercato garantendo, al tempo stesso, una sostenibilità ambientale, economica,<br />
sociale e culturale basata sull’organizzazione e su forme di articolazione inter-territoriale. Le<br />
Fattorie del Vento sono una nuova formula imprenditoriale che unisce la vocazione agricola<br />
delle aree interne collinari e montane con la crescente affermazione della produzione di energia<br />
da fonti rinnovabili. Fondere in questi territori la tematica dello <strong>sviluppo</strong> rurale con il concetto<br />
della multifunzionalità, attraverso la produzione e l’utilizzo delle energie rinnovabili, costituisce<br />
una grande opportunità (Raffa, 2007:103-104).<br />
• le PMI e gli artigiani locali con l’eco-distretto:<br />
Enti pubblici, imprese e cittadini possono richiedere di acquistare tanta energia prodotta da<br />
fonti energetiche rinnovabili, quanti sono i loro consumi annui, a dimostrazione che non tutta<br />
l’energia disponibile ai propri contatori è uguale, bensì può essere differenziata e frutto di<br />
un’attenta scelta. Chi sceglie di certificare l’origine della energia consumata compie un’azione<br />
che ha diversi riflessi:<br />
• introduce il fattore “scelta” nell’ambito del consumo di energia;<br />
• contribuisce a creare un “movimento” a favore della domanda di rinnovabili.<br />
La diffusione della scelta attraverso un “movimento” consente di riconoscere un “valore aggiunto”<br />
ai prodotti e ai servizi ottenuti, contribuendo alla soluzione di emergenze globali.<br />
La partecipazione ai programmi da parte di imprese, oltre a rappresentare una precisa scelta<br />
nella direzione della sostenibilità energetica, costituisce un vantaggio commerciale perché si<br />
ha la possibilità di poter usufruire del relativo logo o label per certificare i prodotti /servizi<br />
che vengono offerti. Inoltre, al di là della produzione e del consumo di kWh verdi, le soluzioni<br />
di intervento ambientale più innovative (produzione di eco-combustibili; recupero ambientale;<br />
riduzione impatti) - che puntano al risparmio, al recupero e alla salvaguardia di risorse ambientali<br />
- sono sicuramente quelle che avranno, in prospettiva, il più alto valore, sia in termini<br />
di ritorno degli investimenti (sottoforma di nuovi ricavi e/o di minori costi), sia in termini di<br />
comunicazione (Raffa, 2007:104).<br />
• il turismo (rurale, ambientale, culturale) con le “strade del vento”.<br />
Si tratta di un progetto che sta promuovendo Fortore <strong>Energia</strong> Spa in collaborazione con i Comuni<br />
nei quali sta realizzando gli impianti eolici. Si sviluppa lungo la dorsale pre-appenninica<br />
meridionale parallelamente alle linee di costa adriatica e tirrenica, prevalentemente in direzione<br />
nordovest sud-est. Le “Strade del Vento” consentono di dare un nuovo senso alle infrastrutture<br />
tecniche eoliche e agli altri interventi nel campo delle Fonti Energetiche Rinnovabili e potrà<br />
calamitare nuove attenzioni sui territori facenti parte dei bacini eolici. I nuovi itinerari “Strade<br />
del Vento”, si potranno incrociare con quelli archeologici, monumentali, storici, naturalistici,<br />
enogastronomici che potranno essere creati o legati ad essi. Più che un itinerario in senso<br />
stretto, le “Strade del Vento” possono intendersi come una linea che collega luoghi straordinari<br />
per caratteristiche geografiche, ambientali, paesaggistiche e storico culturali dalle grandi<br />
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