Energia eolica e sviluppo locale - Ambiente e Territorio - Coldiretti
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<strong>Energia</strong> <strong>eolica</strong> e <strong>sviluppo</strong> <strong>locale</strong><br />
biodinamica), il tentativo di arricchire il complesso delle attività che si svolgono nella campagna<br />
di funzioni terziarie alte, e così via. L’agricoltura sostenibile richiede inoltre la ripresa<br />
e o il rafforzamento delle attività di manutenzione attiva del territorio. La riqualificazione<br />
del paesaggio, la sua difesa, l’intervento nel caso di disastri naturali o artificiali (alluvioni,<br />
incendi, erosione, frane, siccità, etc.) richiedono una osservazione continua del territorio, un<br />
monitoraggio sensibile delle trasformazioni ambientali, una partecipazione consapevole, anche<br />
collettivamente organizzata, alla gestione del patrimonio naturale e paesistico. La manutenzione<br />
del territorio richiede uno stile di vita individuale sensibile verso la terra, uno stile<br />
di vita della collettività basato sulla cooperazione e l’aiuto reciproco, una partecipazione<br />
diretta e sapiente alle vicende del suolo e dell’ambiente, una collaborazione con gli organismi<br />
istituzionali di pianificazione e di gestione. Da qui, la rivalutazione dell’agricoltore in rapporto<br />
all’evoluzione dei bisogni reali e alla costante ricerca di risposte adeguate, all’interno<br />
di una rete di relazioni complesse con il territorio di cui fa parte e ha cura. La stessa azienda<br />
agricola si configura come una struttura complessa (agroterziaria), che fa riferimento a reti<br />
territoriali dense ed estese nell’attivare finalità sociali, culturali, formative e di ospitalità.<br />
Su questa base lo <strong>sviluppo</strong> agricolo del territorio deve concorrere a: migliorare la qualità<br />
dell’ambiente divenendo elemento propulsivo per il riassetto idrogeologico, sviluppare la<br />
produttività del terreno contro la perdita costante di potenzialità e la desertificazione progressiva,<br />
sviluppare la diversificazione produttiva caratterizzando le diverse produzioni fino<br />
alla costituzione di marchi, sviluppare le filiere produttive per l’integrazione di produzione<br />
- processi di lavorazione e trasformativi - commercializzazione. In relazione a ciò, le politiche<br />
per lo <strong>sviluppo</strong> delle aree rurali non sono più limitate alle tradizionali politiche agrarie,<br />
ma sono un “mix” delle politiche dello <strong>sviluppo</strong> quali, quelle dell’artigianato, del turismo,<br />
dell’ambiente, dell’agricoltura, etc. Si tratta di politiche indirizzate a tutto ciò che non è<br />
soltanto agricolo, ma rurale.<br />
Pertanto, la diffusione della produzione di energia da fonti rinnovabili da parte delle<br />
imprese agricole rappresenta una sfida importante e di sicuro interesse, soprattutto se interpretata<br />
in chiave multifunzionale. L’agricoltura, infatti, può contribuire in maniera significativa<br />
al raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili stabiliti a<br />
livello internazionale, nell’ambito delle strategie di mitigazione del cambiamento climatico.<br />
L’interesse del settore agricolo allo <strong>sviluppo</strong> della produzione di energia da fonti rinnovabili<br />
si evince, ad esempio, dal sostegno dato dalle organizzazioni di rappresentanza all’adozione<br />
dell’articolo 1, comma 423 della legge n. 266/05 (Legge Finanziaria 2006), mediante il quale,<br />
è stata riconosciuta la qualifica di attività connessa alla produzione ed alla cessione di energia<br />
elettrica e calore da fonti agroforestali e fotovoltaiche. Da qui, il diffondersi del modello<br />
dell’azienda agri-energetica, cioè di un’azienda agricola che può ricoprire un ruolo molto importante:<br />
nel mercato <strong>locale</strong> delle piccole applicazioni per la produzione di energia da fonti<br />
rinnovabili, nella produzione, soprattutto, di reddito incrementale per le aziende stesse e il<br />
sistema agricolo nel suo complesso.<br />
In questi ultimi anni è cresciuto rapidamente il numero imprese agricole che hanno visto<br />
la realizzazione di impianti (propri o di terzi) di produzione da energia rinnovabile sui propri<br />
terreni. In questo modo, il reddito prodotto da queste installazioni va ad integrare quello<br />
delle attività agricole primarie e collegate, sostenendole, sia dal punto di vista finanziario<br />
sia dell’immagine.<br />
e salvaguardia del territorio), di carattere agricolo (economia di gestione aziendale, valorizzazione delle produzioni, garanzia di<br />
reddito degli operatori), di carattere alimentare (prodotti con tecniche a ridotti “input” e qualità certificata), di riequilibrio dei<br />
mercati (riavvicinamento della domanda e dell’offerta), di tutela del consumatore.<br />
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