Energia eolica e sviluppo locale - Ambiente e Territorio - Coldiretti
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<strong>Energia</strong> <strong>eolica</strong> e <strong>sviluppo</strong> <strong>locale</strong><br />
determinato dall’Acquirente unico. Nella stessa delibera, vengono definiti dei prezzi minimi<br />
garantiti per l’elettricità prodotta da impianti con potenza fino a 1 MW, stabiliti per scaglioni<br />
di produttività.<br />
La delibera n. 281 del 2005 dell’AEEG stabilisce le regole per la connessione degli impianti<br />
alla rete elettrica. Tale delibera contempla le regole per la connessione alla rete elettrica di<br />
clienti finali consumatori di energia, di centrali elettriche convenzionali e da fonti rinnovabili.<br />
Il proponente dell’impianto di produzione a fonte rinnovabile fa richiesta di connessione al<br />
gestore di rete (che può essere il gestore <strong>locale</strong> fino a 10 MVA o Terna per potenze superiori).<br />
Il gestore ha l’obbligo di connessione e propone una soluzione tecnica minima. Se accettata<br />
dal proponente l’opera, questi dovrà pagare al gestore un corrispettivo stabilito dal gestore<br />
stesso, che per gli impianti da fonte rinnovabile è ridotto del 50%. Se il proponente l’impianto<br />
a fonte rinnovabile realizza a proprie spese l’impianto di connessione alla rete (rispettando<br />
i requisiti tecnici per favorire a sicurezza e la continuità del servizio elettrico), il corrispettivo<br />
da versare al gestore di rete è pari a zero.<br />
I rapporti tra il gestore di rete ed il proponente l’impianto vengono regolati mediante<br />
apposito contratto di connessione, redatto sulla base delle condizioni elencate nella delibera<br />
281. La convenzione riguardante connessioni di impianti a fonti rinnovabili ha la priorità<br />
sulle altre e deve concludersi entro 180 giorni.<br />
Il decreto del 24 ottobre 2005 del Ministero delle Attività Produttive, aggiorna le direttive<br />
per l’incentivazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. 29 È stabilito che la produzione<br />
netta di elettricità da fonti rinnovabili ha diritto, per i primi 8 anni di esercizio successivi<br />
all’entrata in esercizio commerciale, ai certificati verdi. 30 Il certificato verde ha un valore<br />
unitario di 50 MWh, viene emesso dal gestore di rete entro 30 giorni, su comunicazione del<br />
produttore relativamente alla produzione netta da fonte rinnovabile imputata all’anno precedente.<br />
La produzione è arrotondata al 50 MWh con criterio commerciale. Su richiesta del produttore,<br />
sono emessi certificati verdi sulla producibilità 31 attesa dell’anno in corso e dell’anno<br />
successivo. Il Gestore di rete provvede, con cadenza triennale, alla verifica di congruità tra<br />
valori di produzione attesi ed i valori dichiarati dai produttori e certificati dall’Ufficio tecnico<br />
di finanza (Utf). I certificati verdi sono oggetto di libero mercato sia all’interno della sede<br />
prevista e preparata dal Gestore di rete, sia al di fuori di tale sede.<br />
Il Gestore della rete pubblica, con cadenza annuale, un bollettino informativo contenente<br />
l’elenco degli impianti a fonti rinnovabili in esercizio, in costruzione ed in progetto con<br />
qualifica delle garanzie di origine emesse e dei certificati verdi emessi. 32<br />
Successivamente, il sistema dei certificati verdi è stato modificato dalla Legge 244/07<br />
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria<br />
2008), da un Decreto ministeriale collegato del 12.12.2008 33 e dalla legge 99/09. Il Decreto<br />
Bersani del 1999 imponeva un obbligo agli operatori che immettono in rete più di 100 GWhe/<br />
29 Il decreto stabilisce anche che tutti i produttori e gli importatori di elettricità devono autocertificare le importazioni di<br />
energia non rinnovabile al gestore di rete. Per la quota parte di energia importata di provenienza rinnovabile, il soggetto può<br />
chiederne l’esenzione dal conteggio relativo alla quota di energia da bilanciare con fonti rinnovabili, come stabilito dal D.lgs. 387.<br />
30 Dall’attribuzione dei certificati verdi sono esclusi gli impianti alimentati da fonti assimilate.<br />
31 La producibilità di un aerogeneratore viene espressa in MWh e va intesa come numero di ore annue di funzionamento alla<br />
piena potenza nominale (espressa in MW).<br />
32 Nel novembre 2005, il gestore di rete ha pubblicato la Procedura di qualificazione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili.<br />
Edizione n. 2. In tale documento, sono sinteticamente riportati i passi che i proponenti devono intraprendere per arrivare<br />
alla qualifica dei propri impianti alimentati a fonti rinnovabili (IAFR). Nella procedura sono previsti sia gli impianti nuovi che i<br />
rifacimenti parziali e totali, nonché le riattivazioni di vecchi impianti, riguardanti tutte le tipologie di impianti da fonti rinnovabili.<br />
33 Il decreto “Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ai sensi dell’articolo 2, comma 150, della<br />
legge 24 dicembre 2007, n. 244” è stato adottato il 18 dicembre 2008 dal Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto col<br />
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