Note di Analisi Matematica 2 - Esercizi e Dispense - Università degli ...
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7. INTEGRALI<br />
Figura 7.4:<br />
Dominio normale rispetto all’asse x (sinistra) e rispetto all’asse y (destra).<br />
non si riduce ad un rettangolo ma può avere una forma più generale. Consideriamo il caso<br />
in cui il dominio <strong>di</strong> integrazione sia un insieme limitato D (perciò esiste un rettangolo R che<br />
lo contiene).<br />
In tal caso l’integrale <strong>di</strong> una funzione f(x, y) sul dominio R si può ricondurre all’integrale<br />
<strong>di</strong> una funzione F (x, y) sul rettangolo R così definita:<br />
{<br />
f(x, y) se (x, y) appartiene a D<br />
F (x, y) =<br />
0 se (x, y) appartiene a R ma non a D<br />
Allora<br />
∫∫<br />
D<br />
∫∫<br />
f(x, y)dA =<br />
R<br />
F (x, y)dA<br />
Da un punto <strong>di</strong> vista pratico, come calcolare questo integrale La frontiera dell’insieme<br />
D deve potersi esprimere me<strong>di</strong>ante funzioni continue <strong>di</strong> x o <strong>di</strong> y. Ci sono due casi da<br />
considerare (si vedano Figure 7.4 e 7.5 per <strong>degli</strong> esempi)<br />
1. Caso 1: l’insieme D è dato da<br />
{<br />
}<br />
D = (x, y) ∈ R 2 t. c. a ≤ x ≤ b, g 1 (x) ≤ y ≤ g 2 (x)<br />
Si <strong>di</strong>ce che il dominio è normale rispetto all’asse x.<br />
2. Caso 2: l’insieme D è dato da<br />
{<br />
}<br />
D = (x, y) ∈ R 2 t. c. h 1 (y) ≤ x ≤ h 2 (y), c ≤ y ≤ d<br />
Si <strong>di</strong>ce che il dominio è normale rispetto all’asse y.<br />
Se il dominio è normale rispetto all’asse x, vuol <strong>di</strong>re che prendendo una retta x = x 0<br />
con a ≤ x 0 ≤ b, (normale dunque all’asse x), i valori <strong>di</strong> y che sono compresi tra g 1 (x 0 ) e<br />
g 2 (x 0 ) giacciono tutti all’interno del dominio <strong>di</strong> integrazione. Analogamente, nel caso in cui<br />
il dominio sia normale rispetto all’asse y, prendendo la retta y = y 0 normale all’asse y, con<br />
c ≤ y 0 ≤ d, si ha che tutti i punti <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nata y 0 e <strong>di</strong> ascissa compresa tra h 1 (y 0 ) e h 2 (y 0 ) sono<br />
all’interno del dominio <strong>di</strong> integrazione.<br />
In questi casi, il teorema <strong>di</strong> Fubini applicato al rettangolo R in cui uno dei due lati<br />
corrisponde con l’intervallo [a, b] o [c, d] a seconda che il dominio sia normale rispetto all’asse<br />
x o y, si riduce ad un integrale iterato in cui gli estremi dell’integrale interno (da calcolare<br />
per primo) sono dati proprio dalle due funzioni g 1 , g 2 , o h 1 , h 2 che delimitano la frontiera <strong>di</strong><br />
D, in quanto all’esterno la funzione F è nulla. Si ha il seguente teorema.<br />
Teorema 7.5.1 (<strong>di</strong> Fubini) Data una funzione f(x, y) da integrare su un dominio D,<br />
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