05.04.2015 Views

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI A LIVELLO REGIONALE - EMILIA ROMAGNA<br />

8. EMILIA ROMAGNA, ANNI<br />

2007 - 2008<br />

Figura 8.1 – Ripartizione della gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> nelle diverse operazioni di recupero e smaltimento (tonnellate), anni 2007 - 2008<br />

(t/a)<br />

16.000.000<br />

14.000.000<br />

12.000.000<br />

10.000.000<br />

8.000.000<br />

6.000.000<br />

4.000.000<br />

2.000.000<br />

-<br />

2007<br />

2008<br />

La gestione complessiva dei <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>speciali</strong>, in Emilia Romagna, nel biennio<br />

2007 – 2008, è analizzata nel grafico<br />

in figura 8.1.<br />

Il quantitativo totale dei <strong>rifiuti</strong> sottoposti<br />

alle diverse tipologie di trattamento,<br />

che ammonta, nell’anno 2008,<br />

a 13,9 milioni di tonnellate, mostra, rispetto<br />

all’anno precedente (circa 14,4<br />

milioni di tonnellate), un decremento<br />

pari al 3,3%. Tale decremento interessa,<br />

in maniera particolare, il quantitativo<br />

di <strong>rifiuti</strong> smaltiti in discarica (meno<br />

26,4% rispetto all’anno 2007) che,<br />

nell’anno 2008, ammonta a poco più<br />

di 1 milione di tonnellate e costituisce<br />

il 7,4% del totale dei <strong>rifiuti</strong> trattati in<br />

questa regione. Una riduzione sostanziale<br />

si riscontra anche nei <strong>rifiuti</strong> avviati<br />

ad incenerimento; nell’anno<br />

2008, infatti, la quota di <strong>rifiuti</strong> inceneriti<br />

(1,3% del totale dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong><br />

trattati), pari a poco più di 179mila<br />

tonnellate, diminuisce, rispetto all’anno<br />

2007 (circa 218mila tonnellate), del<br />

17,7%. Le altre operazioni smaltimento<br />

(D8, D9, D14), pari a circa 2,6 milioni<br />

di tonnellate, denotano, nel confronto<br />

con il 2007 (circa 2,9 milioni di<br />

tonnellate), una riduzione dell’11%.<br />

Il recupero di materia (operazioni da<br />

R2 a R11) rappresenta, in Emilia Romagna,<br />

la modalità di gestione più rilevante<br />

ed i <strong>rifiuti</strong> trattati (7,7 milioni<br />

di tonnellate) costituiscono, rispetto al<br />

totale di <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> gestiti nell’anno<br />

2008, una quota pari al 55,6%. Nel<br />

confronto con l’anno 2007 (circa 7,7<br />

milioni di tonnellate), il grafico non<br />

mostra variazioni di rilievo. Relativamente<br />

alle altre operazioni di recupero,<br />

il grafico evidenzia, rispetto all’anno<br />

2007, un aumento dei quantitativi<br />

di <strong>rifiuti</strong> messi in riserva (1,9 milioni<br />

di tonnellate nel 2008) di 11,7 punti<br />

percentuali. Il recupero di energia, che<br />

costituisce una modalità residuale di<br />

trattamento dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong>, interessa,<br />

nel 2008, un quantitativo di <strong>rifiuti</strong><br />

pari 323.038 tonnellate, pressoché invariato<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

Recupero di Recupero di Messa in Smaltimento Incenerimento Altre operazioni Stoccaggio Totale<br />

energia materia Riserva in discarica di smaltimento<br />

321.972 7.660.448 1.731.250 1.404.294 217.928 2.890.768 136.967 14.363.627<br />

323.038 7.722.083 1.934.200 1.033.850 179.312 2.574.946 126.875 13.894.303<br />

Fonte: ISPRA<br />

224<br />

La figura 8.2 analizza, nel dettaglio, i<br />

quantitativi dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> sottoposti,<br />

nel biennio 2007 – 2008, alle singole<br />

operazioni di recupero.<br />

L’operazione di recupero identificata<br />

dal codice “R5” (riciclo recupero di altre<br />

sostanze inorganiche), interessa ingenti<br />

quantitativi di <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong>, costituiti,<br />

in particolare, da <strong>rifiuti</strong> inerti<br />

provenienti da operazioni di costruzione<br />

e demolizione (codici 17.xx.xx dell’Elenco<br />

europeo dei <strong>rifiuti</strong>) che ammontano,<br />

nell’anno 2008, ad oltre 3<br />

milioni di tonnellate (58% del totale<br />

dei <strong>rifiuti</strong> trattati in modalità R5). Detti<br />

<strong>rifiuti</strong>, vengono trattati in impianti di<br />

frantumazione, in attività produttive<br />

(industria ceramica, industria dei ma-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!