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Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

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l’anno precedente (circa 31 mila tonnellate)<br />

dell’1,5%. Tale riduzione è<br />

ascrivibile, essenzialmente, al minor<br />

quantitativo di veicoli fuori uso in ingresso<br />

agli impianti di autodemolizione,<br />

dovuto ad una contrazione del numero<br />

di radiazioni dei veicoli.<br />

Di seguito, si analizzano i dati relativi<br />

alla gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> non<br />

pericolosi e pericolosi attraverso le diverse<br />

modalità di recupero e smaltimento.<br />

I <strong>rifiuti</strong> non pericolosi complessivamente<br />

gestiti, nell’anno 2008, pari a<br />

circa 520,4 mila tonnellate (97,9% del<br />

totale), mostrano, rispetto al 2007<br />

(491.679 tonnellate), un incremento<br />

del 5.8% (Figura 14.4). Fatta eccezione<br />

per i <strong>rifiuti</strong> sottoposti alla messa in<br />

riserva (+ 55% rispetto all’anno<br />

2007), tale incremento interessa tutte<br />

le tipologie di trattamento dei <strong>rifiuti</strong><br />

non pericolosi e, in maniera più sostanziale,<br />

le operazioni di smaltimento<br />

in discarica. Il quantitativo dei <strong>rifiuti</strong><br />

smaltiti in discarica, nel 2008, ammonta<br />

a poco più di 31 mila tonnellate<br />

(circa il 6% del totale dei <strong>rifiuti</strong> non<br />

pericolosi). Una contrazione significativa<br />

si registra relativamente all’incenerimento;<br />

i quantitativi avviati a tale<br />

operazione di smaltimento, pari a poco<br />

più di 26 mila tonnellate (5% del<br />

totale dei <strong>rifiuti</strong> non pericolosi), mostrano,<br />

rispetto al 2007, una riduzione<br />

pari a 45%. Il settore relativo al recupero<br />

di materia, che interessa, nel<br />

2008, circa 164 mila tonnellate di <strong>rifiuti</strong><br />

non pericolosi (30,8% del totale)<br />

fa rilevare, nel confronto con l’anno<br />

precedente, una riduzione di 16,6<br />

punti percentuali.<br />

Figura 14.4 - Ripartizione della gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> non pericolosi nelle diverse operazioni di recupero e smaltimento (tonnellate), anni 2007 - 2008<br />

(t/a)<br />

600.000<br />

500.000<br />

400.000<br />

300.000<br />

200.000<br />

100.000<br />

-<br />

2007<br />

2008<br />

Recupero di Recupero di Messa in Smaltimento Incenerimento Altre Stoccaggio Totale<br />

energia materia Riserva in discarica operazioni di<br />

smaltimento<br />

4.036 196.375 64.533 7.903 47.543 170.947 342 491.679<br />

2.636 163.711 99.997 31.211 26.100 196.548 189 520.392<br />

LA GESTIONE DEI RIFIUTI A LIVELLO REGIONALE - MOLISE<br />

Fonte: ISPRA<br />

Il grafico in figura 14.5 si riferisce, infine,<br />

al trattamento dei <strong>rifiuti</strong> pericolosi,<br />

nel biennio 2007 – 2008.<br />

Nell’anno 2008, i <strong>rifiuti</strong> pericolosi risultano<br />

pari a 10.955 tonnellate e costituiscono<br />

il 2 % del totale dei <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>speciali</strong>. Nel confronto con l’anno<br />

2007 (12.238 tonnellate), si registra,<br />

per tali <strong>rifiuti</strong>, una diminuzione pari al<br />

10,5. I quantitativi avviati a trattamento<br />

chimico fisico e biologico (6.677<br />

tonnellate nell’anno 2008, pari al<br />

60,9% del totale dei <strong>rifiuti</strong> pericolosi),<br />

come rilevato in precedenza, a causa<br />

della riduzione di veicoli fuori uso in<br />

ingresso agli impianti di autodemolizione,<br />

evidenziano una contrazione del<br />

14,6%.<br />

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