Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra
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14. MOLISE, ANNI 2007 - 2008<br />
La gestione complessiva dei <strong>rifiuti</strong><br />
<strong>speciali</strong>, in Molise, nel biennio 2007<br />
– 2008, è analizzata nel grafico in figura<br />
14.1.<br />
Il quantitativo totale dei <strong>rifiuti</strong> sottoposti<br />
alle diverse tipologie di trattamento,<br />
che ammonta, nell’anno<br />
2008, a 531.347 tonnellate, mostra,<br />
rispetto all’anno precedente (circa<br />
504 mila tonnellate) un incremento<br />
pari al 5,4%. Tale incremento interessa,<br />
in maniera particolare, i quantitativi<br />
di <strong>rifiuti</strong> smaltiti in discarica<br />
che, nell’anno 2008, ammontano a<br />
poco più di 31 mila tonnellate, e costituisce<br />
circa il 6% del totale dei <strong>rifiuti</strong><br />
trattati in questa regione. Una riduzione<br />
sostanziale si riscontra nei<br />
<strong>rifiuti</strong> avviati ad incenerimento; nell’anno<br />
2008, infatti, la quota di <strong>rifiuti</strong><br />
inceneriti (5% del totale dei <strong>rifiuti</strong><br />
<strong>speciali</strong> trattati), pari a poco più di<br />
26 mila tonnellate, diminuisce, rispetto<br />
all’anno 2007 (circa 48 mila<br />
tonnellate) del 44,6%. Le altre operazioni<br />
smaltimento (D8, D9, D14),<br />
pari a 203.279 tonnellate, denotano,<br />
nel confronto con il 2007 (circa 179<br />
mila tonnellate) un incremento<br />
dell’13,7%.<br />
Il recupero di materia (operazioni da<br />
R2 a R11) rappresenta, in Molise, una<br />
delle modalità di gestione più rilevante<br />
ed i <strong>rifiuti</strong> trattati (circa 165 mila<br />
Figura 14.1 – Ripartizione della gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> nelle diverse operazioni di recupero e smaltimento (tonnellate), anni 2007 – 2008<br />
(t/a)<br />
600.000<br />
500.000<br />
400.000<br />
300.000<br />
200.000<br />
100.000<br />
-<br />
2007<br />
2008<br />
tonnellate) costituiscono, rispetto al totale<br />
di <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> gestiti nell’anno<br />
2008, una quota pari al 31%. Nel confronto<br />
con l’anno 2007 (circa 198 mila<br />
tonnellate), il grafico evidenzia, in<br />
tal caso, un decremento del 16.7%.<br />
Relativamente alle altre operazioni di<br />
recupero, il grafico evidenzia, rispetto<br />
all’anno 2007, un aumento dei<br />
quantitativi di <strong>rifiuti</strong> messi in riserva<br />
(102,3 mila tonnellate nel 2008) di<br />
53,8 punti percentuali. Il recupero di<br />
energia, che costituisce una modalità<br />
residuale di trattamento dei <strong>rifiuti</strong><br />
<strong>speciali</strong>, interessa, nel 2008, un quantitativo<br />
di <strong>rifiuti</strong> pari 2.636 tonnellate,<br />
in netto calo rispetto all’anno precedente.<br />
Recupero di Recupero di Messa in Smaltimento Incenerimento Altre Stoccaggio Totale<br />
energia materia Riserva in discarica operazioni di<br />
smaltimento<br />
4.036 197.878 066.484 08.227 47.843 178.815 634 503.917<br />
2.636 164.706 102.310 31.211 26.499 203.279 706 531.347<br />
LA GESTIONE DEI RIFIUTI A LIVELLO REGIONALE - MOLISE<br />
Fonte: ISPRA<br />
La figura 14.2 analizza, nel dettaglio,<br />
i quantitativi dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> sottoposti,<br />
nel biennio 2007 – 2008, alle<br />
singole operazioni di recupero.<br />
L’operazione di recupero identificata<br />
dal codice “R5” (riciclo recupero di altre<br />
sostanze inorganiche), interessa ingenti<br />
quantitativi di <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong>, costituiti,<br />
in particolare, di <strong>rifiuti</strong> inerti<br />
provenienti da operazioni di costruzione<br />
e demolizione (codici 17.xx.xx dell’Elenco<br />
europeo dei <strong>rifiuti</strong>) che ammontano,<br />
nell’anno 2008, ad oltre 50<br />
mila tonnellate (78% del totale dei <strong>rifiuti</strong><br />
trattati in modalità R5). Detti <strong>rifiuti</strong>,<br />
vengono trattati in impianti di<br />
frantumazione, in attività produttive<br />
(industria ceramica, industria dei materiali<br />
edili) e in attività di ricostruzione<br />
del manto stradale. I <strong>rifiuti</strong> complessivamente<br />
avviati a recupero di sostanze<br />
inorganiche ammontano, nel<br />
2008, a oltre 65 mila di tonnellate e<br />
denotano, nel confronto con il 2007,<br />
una contrazione del 28,5%. Anche, i<br />
quantitativi dei <strong>rifiuti</strong> recuperati in<br />
operazioni di ripristino ambientale<br />
(R10), evidenziano, fra il 2007 ed il<br />
2008 una lieve contrazione pari a circa<br />
il 5,5%. Tali <strong>rifiuti</strong> (oltre 96 mila<br />
tonnellate nel 2008) sono costituiti da<br />
inerti, <strong>rifiuti</strong> provenienti da attività<br />
estrattive, fanghi di origine urbana ed<br />
industriale e <strong>rifiuti</strong> di origine agro industriale.<br />
Aumenta, inoltre, la quota<br />
dei <strong>rifiuti</strong> di origine organica, gestita<br />
in modalità “R3” (+ 26% nel 2008), in<br />
particolare, per i maggiori quantitativi<br />
di <strong>rifiuti</strong> di legno trattati in attività<br />
produttive.<br />
Il grafico in figura 14.3, evidenzia la<br />
progressione dei quantitativi dei <strong>rifiuti</strong><br />
<strong>speciali</strong> gestiti nelle singole operazioni<br />
di smaltimento. L’analisi dei dati<br />
mostra come i quantitativi dei <strong>rifiuti</strong><br />
<strong>speciali</strong> avviati a smaltimento, nell’anno<br />
2008, siano interessati da un incremento<br />
relativo, al conferimento in<br />
discarica, in particolare, dovuto a un<br />
aumento significativo dello smaltimento<br />
dei fanghi della depurazione<br />
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