05.04.2015 Views

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI A LIVELLO REGIONALE - MARCHE<br />

Figura 11.4 - Ripartizione della gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> non pericolosi nelle diverse operazioni di recupero e smaltimento (tonnellate), anni 2007 – 2008<br />

Fonte: ISPRA<br />

(t/a)<br />

6.000.000<br />

5.000.000<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

-<br />

2007<br />

2008<br />

Recupero di Recupero di Messa in Smaltimento Incenerimento Altre Stoccaggio Totale<br />

energia materia Riserva in discarica operazioni di<br />

smaltimento<br />

43.545 1.237.313 513.190 387.683 - 3.163.493 16.904 5.362.128<br />

42.964 1.283.110 491.537 353.828 - 3.756.730 36.009 5.964.178<br />

operazioni di smaltimento (D8, D9,<br />

D14), circa 3,8 milioni di tonnellate<br />

nel 2008, fanno registrare un incremento,<br />

rispetto al 2007, pari al 19%.<br />

Nel 2008, si registra, inoltre, un incremento<br />

pari al 3,7%, del quantitativo di<br />

<strong>rifiuti</strong> non pericolosi avviati alle operazioni<br />

di recupero di materia, passando<br />

da oltre 1,2 milioni di tonnellate nel<br />

2007 a circa 1,3 milioni di tonnellate<br />

nel 2008.<br />

Per le altre operazioni di gestione i<br />

quantitativi, fra il 2007 e il 2008, rimangono<br />

pressoché costanti.<br />

Il grafico in figura 11.5 si riferisce, infine,<br />

al trattamento dei <strong>rifiuti</strong> pericolosi,<br />

nel biennio 2007 – 2008.<br />

Nell’anno 2008, i <strong>rifiuti</strong> pericolosi risultano<br />

pari a 181 mila tonnellate e costituiscono<br />

il 3% del totale dei <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>speciali</strong>.<br />

Nel confronto con l’anno 2007 (189<br />

mila di tonnellate), si registra, per tali<br />

<strong>rifiuti</strong>, una diminuzione pari al 4,1%.<br />

I quantitativi avviati a trattamento chimico<br />

fisico e biologico (circa 95 mila<br />

tonnellate nell’anno 2008, pari al<br />

52% del totale dei <strong>rifiuti</strong> pericolosi),<br />

a causa della riduzione di veicoli fuori<br />

uso in ingresso agli impianti di autodemolizione,<br />

evidenziano una contrazione<br />

del 29%.<br />

Il grafico mostra, invece, un forte incremento<br />

del quantitativo di <strong>rifiuti</strong> pericolosi<br />

sottoposti ad operazioni di recupero<br />

di materia, passando da 568 tonnellate<br />

nel 2007 a circa 10 mila tonnellate<br />

nel 2008, da imputarsi, in maniera<br />

particolare, all’aumento dei quantitativi<br />

di <strong>rifiuti</strong> trattati in impianti che effettuano<br />

il recupero dei metalli.<br />

Anche lo smaltimento in discarica fa<br />

registrare una incremento nel 2008 pari<br />

al 10%, con un quantitativo pari a<br />

40 mila tonnellate.<br />

236

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!