05.04.2015 Views

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI<br />

Per le operazioni di smaltimento, tra<br />

il 2007 ed il 2008, si riscontra un lieve<br />

incremento, pari all’1,5%, corrispondente<br />

a 722 mila tonnellate di <strong>rifiuti</strong>.<br />

Il ricorso alla discarica (D1) e il trattamento<br />

chimico-fisico (D9) rimangono<br />

le forme di smaltimento più utilizzate,<br />

rappresentando rispettivamente il<br />

36% ed il 38% del totale smaltito.<br />

Riguardo allo smaltimento in discarica,<br />

va rilevato che, considerevoli<br />

quantitativi di <strong>rifiuti</strong> da costruzione e<br />

demolizione e di <strong>rifiuti</strong> biodegradabili,<br />

dopo la stabilizzazione biologica,<br />

sono utilizzati nelle discariche per la<br />

copertura giornaliera o in attività di ripristino<br />

finale dopo la chiusura delle<br />

stesse. Tale operazione, quando interessi<br />

quantitativi rilevanti, non può<br />

non essere ritenuta come una forma di<br />

smaltimento. L’Istituto ha, pertanto, ritenuto<br />

di sommare alle quantità di <strong>rifiuti</strong><br />

in discarica (D1 totale) anche una<br />

quota di quelle avviate a queste attività.<br />

Tale prassi accertata dall’ISPRA<br />

oramai da diversi anni, interessa, nel<br />

2008, diverse regioni: Lombardia, Veneto,<br />

Emilia Romagna e Basilicata.<br />

Nel merito, nel 2008, il quantitativo di<br />

<strong>rifiuti</strong> avviato in discarica, subisce una<br />

contrazione del 5,8%. Analizzando i<br />

dati per macroarea geografica, si rileva<br />

che tale riduzione, interessa il Nord<br />

ed il Sud, rispettivamente per il 4,4%<br />

ed il 13,4%, mentre al Centro si manifesta<br />

un incremento del 4,3%.<br />

Il trattamento chimico-fisico e biologico,<br />

mostra un incremento dell’8,5%,<br />

corrispondente a oltre 2 milioni di tonnellate.<br />

I <strong>rifiuti</strong> sottoposti a tale tipologia<br />

di smaltimento, includono elevati<br />

quantitativi di <strong>rifiuti</strong> liquidi e concentrati<br />

acquosi (CER 191307 e CER<br />

191308), derivanti dall’attività di bonifica<br />

effettuata da alcune industrie<br />

chimiche, localizzate nelle regioni<br />

Marche, Sicilia e Sardegna.<br />

Si precisa, che con le codifiche D8 e<br />

D9, vengono dichiarati, indifferentemente,<br />

i trattamenti chimico-fisici e<br />

biologici e, ad eccezione degli impianti<br />

di demolizione dei veicoli fuori uso<br />

che effettuano solo il trattamento fisico<br />

chimico, non è possibile generalmente<br />

distinguere i quantitativi di <strong>rifiuti</strong><br />

avviati al trattamento chimico-fisico<br />

da quelli destinati al trattamento<br />

Figura 2.8 – Andamento dello smaltimento di <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong>, anni 2007 – 2008<br />

25.000<br />

20.000<br />

15.000<br />

10.000<br />

5.000<br />

0<br />

D1 D2 D8 D9 D10 D14 D13+D15<br />

Anno 2007 (1000*t)<br />

Anno 2008 (1000*t)<br />

18.245 - 8.018 16.496 1.237 1.017 2.153<br />

17.159 - 8.352 18.252 1.095 823 2.179<br />

40<br />

Fonte: ISPRA<br />

D1: Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica), D2: Trattamento in ambiente terrestre (a esempio biodegradazione di <strong>rifiuti</strong> liquidi o fanghi nei<br />

suoli), D8: Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo<br />

uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12, D9: Trattamento fisico-chimico non specificato altrove nel presente allegato che dia origine<br />

a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 (a esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione,<br />

ecc.), D10: Incenerimento a terra, D13: Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12, D14: Ricondizionamento<br />

preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13, D15: Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui<br />

ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!