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Rapporto rifiuti speciali 2010 - Ispra

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LA GESTIONE DEI RIFIUTI A LIVELLO REGIONALE - TOSCANA<br />

9. TOSCANA, ANNI 2007 - 2008<br />

La gestione complessiva dei <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>speciali</strong>, in Toscana, nel biennio 2007<br />

– 2008, è analizzata nel grafico in figura<br />

9.1.<br />

Il quantitativo totale dei <strong>rifiuti</strong> sottoposti<br />

alle diverse tipologie di trattamento,<br />

che ammonta, nell’anno 2008<br />

a 9,3 milioni di tonnellate, mostra, rispetto<br />

all’anno precedente (circa 8,4<br />

milioni di tonnellate), un aumento pari<br />

al 9,7%. Tale aumento interessa, in<br />

maniera particolare, il quantitativo di<br />

<strong>rifiuti</strong> smaltiti in discarica (più 38,7%<br />

rispetto all’anno 2007) che, nell’anno<br />

2008, ammonta a poco più di 1 milione<br />

di tonnellate e costituisce l’11,7%<br />

del totale dei <strong>rifiuti</strong> trattati in questa regione.<br />

La quantità di <strong>rifiuti</strong> avviati ad<br />

incenerimento, nell’anno 2008, resta<br />

sostanzialmente invariata rispetto al<br />

2007, infatti, la quota di <strong>rifiuti</strong> inceneriti<br />

(0,4% del totale dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong><br />

trattati), pari a circa 40mila tonnellate,<br />

diminuisce, rispetto all’anno<br />

2007 (circa 41mila tonnellate), del<br />

2,6%. Le altre operazioni smaltimento<br />

(D8, D9, D14), pari a circa 1,5 milioni<br />

di tonnellate, denotano, nel confronto<br />

con il 2007 (circa 1,4 milioni di<br />

tonnellate), un aumento dell’11,7%.<br />

Il recupero di materia (operazioni da R2<br />

a R11) rappresenta, in Toscana, la modalità<br />

di gestione più rilevante ed i <strong>rifiuti</strong><br />

trattati (circa 5,7 milioni di tonnellate)<br />

costituiscono, rispetto al totale di <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>speciali</strong> gestiti nell’anno 2008, una<br />

quota pari al 61,4%. Nel confronto con<br />

l’anno 2007 (circa 5,3 milioni di tonnellate),<br />

il grafico evidenzia, in tal caso, un<br />

Figura 9.1 – Ripartizione della gestione dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> nelle diverse operazioni di recupero e smaltimento (tonnellate), anni 2007 – 2008<br />

aumento del 6,8%. Relativamente alle<br />

altre operazioni di recupero, il grafico<br />

evidenzia, rispetto all’anno 2007, un decremento<br />

dei quantitativi di <strong>rifiuti</strong> messi<br />

in riserva (circa 793mila tonnellate nel<br />

2008) di 5,7 punti percentuali. Il recupero<br />

di energia, interessa, nel 2008, un<br />

quantitativo di <strong>rifiuti</strong> pari 53.837 tonnellate,<br />

con un aumento del 48,4% rispetto<br />

all’anno precedente.<br />

La figura 9.2 analizza, nel dettaglio, i<br />

quantitativi dei <strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong> sottoposti,<br />

nel biennio 2007 – 2008, alle singole<br />

operazioni di recupero. L’operazione<br />

di recupero identificata dal codice “R5”<br />

(riciclo recupero di altre sostanze inorganiche),<br />

interessa ingenti quantitativi di<br />

<strong>rifiuti</strong> <strong>speciali</strong>, costituiti, in particolare,<br />

di <strong>rifiuti</strong> inerti provenienti da operazioni<br />

di costruzione e demolizione (codici<br />

17.xx.xx dell’Elenco europeo dei <strong>rifiuti</strong>)<br />

che ammontano, nell’anno 2008, ad<br />

oltre 3 milioni di tonnellate. Detti <strong>rifiuti</strong>,<br />

vengono trattati in impianti di frantumazione,<br />

in attività produttive (industria<br />

ceramica, industria dei materiali<br />

edili) e in attività di ricostruzione del<br />

manto stradale. I <strong>rifiuti</strong> complessivamente<br />

avviati a recupero di sostanze<br />

inorganiche ammontano, nel 2008, a circa<br />

4,7 milioni di tonnellate e denotano,<br />

nel confronto con il 2007, un aumento<br />

del 12,6%. I quantitativi dei <strong>rifiuti</strong> recuperati<br />

in operazioni di ripristino ambientale<br />

(R10), evidenziano, invece, fra il<br />

2007 ed il 2008 una contrazione pari a<br />

circa il 7,9%. Tali <strong>rifiuti</strong> (oltre 359.000<br />

tonnellate nel 2008) sono costituiti da<br />

inerti, <strong>rifiuti</strong> provenienti da attività<br />

estrattive, fanghi di origine urbana ed industriale<br />

e <strong>rifiuti</strong> di origine agro indu-<br />

10.000.000<br />

9.000.000<br />

8.000.000<br />

7.000.000<br />

(t/a)<br />

6.000.000<br />

5.000.000<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

-<br />

2007<br />

2008<br />

Recupero di Recupero di Messa in Smaltimento Incenerimento Altre operazioni Stoccaggio Totale<br />

energia materia Riserva in discarica di smaltimento<br />

27.766 5.338.244 841.380 0.667.524 41.024 1.356.968 15.963 8.424.312<br />

53.837 5.725.642 793.013 1.089.413 39.955 1.537.419 86.471 9.325.750<br />

228<br />

Fonte: ISPRA

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