14.02.2020 Views

Liturgia-delle-Ore-III-ULN-web

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

518 Diciassettesima domenica del Tempo ordinario

Cosicché se in qualche cosa mi ero vantato di voi

con lui, non ho dovuto vergognarmene, ma come

abbiamo detto a voi ogni cosa secondo verità, così

anche il nostro vanto con Tito si è dimostrato vero.

E il suo affetto per voi è cresciuto, ricordando

come tutti gli avete obbedito e come lo avete accolto

con timore e trepidazione. Mi rallegro perché

posso contare totalmente su di voi.

RESPONSORIO Cfr. 2 Cor 7, 10. 9

@. La tristezza secondo Dio produce un pentimento

che porta alla salvezza; * la tristezza del mondo produce

la morte.

&. Ci siamo rattristati secondo Dio, e così non abbiamo

sofferto alcun danno:

@. la tristezza del mondo produce la morte.

SECONDA LETTURA

Dalle «Omelie sulla seconda lettera ai Corinzi» di san

Giovanni Crisostomo, vescovo

(Om. 14, 1-2; PG 61, 497-499)

Sovrabbondo di gioia in ogni tribolazione

Paolo riprende il discorso sulla carità, moderando

l’asprezza del rimprovero. Dopo avere infatti

biasimato e rimproverato i Corinzi per il fatto che,

pur amati, non avevano corrisposto all’amore, anzi

erano stati ingrati e avevano dato ascolto a gente

malvagia, mitiga il rimprovero dicendo: «Fateci posto

nei vostri cuori» (2 Cor 7, 2), cioè amateci.

Chiede un favore assai poco gravoso, anzi più utile

a loro che a lui. Non dice «amate», ma con squisita

delicatezza: «Fateci posto nei vostri cuori». Chi

ci ha scacciati, sembra chiedere, dai vostri cuori?

Chi ci ha espulsi? Per quale motivo siamo stati

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!