volume II - Grand Tour
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Carlo Buono o Buoni, statuario milanese. Sono sue opere in Milano, e particolarmente nella facciata<br />
della chiesa di San Giovanni Laterano. Torre, a 47, 96, 307, 379 e 390.<br />
[p. 593 – <strong>II</strong> – C_048R] Carlo Garavaglia milanese, famoso intagliatore in legno. Per i suoi disegni,<br />
acquistossi il titolo di saggio architetto. Torre, a 72, 115, 117, 118, 136, 138, 161, 173, 185, 214, 221 e<br />
229.<br />
Carlo Simonetta ovvero Simonetti, scultor milanese. Sono sue opere di scultura nella chiesa di Santa<br />
Maria Porta in Milano, riportate dal Torre, a 204, 377 e 390.<br />
Carlo Bisfi scultor milanese, figliuolo di Andrea. Sono molte sue opere in Milano, e specialmente nel<br />
duomo, come scrive il Torre, a 389.<br />
Carlo Damiani fiorentino, pittore di architettura, e di prospettiva, e grottesche. Ebbe i primi principi<br />
appresso Benedetto Fortini, studiando poi dalle opere e dai disegni di diversi valentuomini, e sotto la<br />
direzione di Pietro Andorlini, va ogni giorno avanzandosi nel merito, e nel valore, onde, se la salute<br />
non lo brandisce, dà giusto motivo di sperare che sia per fare grande onore alla patria, ed a se<br />
medesimo, mentre non eccede l’anno 25 di sua età, nel 1738. Morì in patria di etisia il dì […] di […]<br />
l’anno 1739.<br />
Carlo Socci scultore plastico fiorentino, scolare di Giuseppe Broccetti. Fu ascritto al catalogo degli<br />
accademici del disegno di Firenze l’anno 1736. Vivendo ed operando nel 1739, in età molto florida,<br />
con poco merito, che sia fatta menzione di lui e molto meno che egli fosse scritto accademico.<br />
[nota a margine] Non ci va perché non lo merita, e perché è un semplice scarpellino [nota a margine]<br />
Carlo Pacilli romano. Nella concorrenza fatta in Roma nel Campidoglio l’anno 1711, ottenne il <strong>II</strong>I<br />
premio della prima classe della scultura, come si vede nel libro intitolato Le belle arti, pittura, scultura, e<br />
architettura, compimento e perfezione delle Bellezze dell’universo ecc., stampato in Roma nel 1711.<br />
Carlo Atti, architetto romano. Si trova registrato il di lui nome, nel libro intitolato Le belle arti [p. 594 –<br />
<strong>II</strong> – C_048V] pittura, scultura e architettura, compendio e perfezione delle Bellezze dell’universo ecc., stampato in<br />
Roma nel 1711, nel quale anno, essendo egli accorso nel Campidoglio, ottenne il primo premio, della <strong>II</strong><br />
classe dell’architettura.<br />
Carlo Mailli romano, pittore, essendosi esposto alla concorrenza nel Campidoglio l’anno 1733,<br />
conseguì il terzo premio della terza classe della pittura, come si legge nel libro, intitolato Gli eccelsi pregi<br />
delle belle arti ecc., impresso in Roma nello stesso anno 1733.<br />
Carlo Marchionni romano, scultore, ottenne il primo premio nella prima classe della scultura, nella<br />
concorrenza del Campidoglio, dell’anno 1733, come si trova scritto nel libro intitolato Gli eccelsi pregi<br />
della pittura ecc., stampato in Roma lo stesso anno 1733.<br />
Carlo Sala bergamasco, studiando in Roma l’architettura, volle cimentarsi al concorso fatto in<br />
Campidoglio l’anno 1733 e gli sortì di ricevere il secondo premio della prima classe dell’architettura,<br />
come si legge nel libro intitolato Gli eccelsi pregi delle belle arti, stampato in Roma nello stesso anno 1733.<br />
Carlo Mondelli romano, fatto animoso dagli studi fatti nell’architettura, comparve al cimento del<br />
concorso fatto in Campidoglio l’anno 1733, e ne riportò il secondo premio della seconda classe<br />
dell’architettura, come si può riconoscere dal libro intitolato Gli eccelsi pregi delle belle arti ecc., stampato<br />
in Roma nello stesso anno 1733.