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Allen, Tecniche proibite di persuasione

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fare è individuare “perché” la loro mente viene soddisfatta. Tuttavia, non scomodarti a chiedergli

direttamente “Cosa ti motiva?”, dato che probabilmente ti risponderanno “Avere più soldi!”. Una

domanda più efficace potrebbe essere “Perché hai scelto questo lavoro?” oppure “Perché hai scelto

questa azienda?”. Nelle risposte a queste domande troverai quello che li spinge davvero, e una volta

ottenuta questa informazione, tutto quello che dovrai fare sarà premere i suoi pulsanti emozionali

per suggerirgli ciò che vuoi che pensino.

Rileggiamo le ultime parole del paragrafo precedente: “suggerirgli ciò che vuoi che

pensino”. La chiave è suggerire. Seth Godin ha detto: “La gente non crede a quello che gli viene

detto, raramente crede a ciò che gli viene mostrato, solo a volte crede a ciò che dicono gli amici, ma

crede sempre a ciò che dice a se stessa.”

Lascia che ti mostri un trucco semplice che puoi fare con le parole e vedrai il potere dei

“suggerimenti”. Questo è ciò che si conosce come suggerimento avanzato. Leggi e segui queste

istruzioni:

“In questo momento voglio che pensi ad una forma geometrica semplice, come un quadrato

o una cosa del genere. L’hai fatto? Perfetto. Adesso pensa ad un’altra figura. Ora dovresti aver

pensato a due forme geometriche semplici.”

Se sei come la maggior parte delle persone, hai pensato ad un cerchio e ad un triangolo.

Sono un indovino? Certo che no, ma il segreto dietro questa piccola illusione è abbastanza

rivelatore. La prima parte del segreto punta alla tendenza della mente di prendere delle scorciatoie.

La mente non vuole lavorare più del necessario. Il cerchio e il triangolo sono le prime forme che

vengono in mente perché sono le risposte più semplici. Poi, utilizzando le parole “in questo

momento”, creiamo una situazione di urgenza, quasi mettendo fretta a chi sceglie. Questo dà una

sensazione di tempo limitato, e fa in modo che la tua mente faccia ancora più affidamento sulle

scorciatoie.

La parola “semplice” è un termine relativo che elimina una gran quantità di opzioni

possibili. Ad esempio, opzioni come “ennagono”, “dodecagono”. Ma anche altre opzioni

relativamente comuni, come “rombo”, “pentagono” e “ottagono” sono scelte raramente, dato che ci

sono figure più semplici.

Una parte molto importante di questo esempio è la definizione “come un quadrato”.

Suggerendo “quadrato”, praticamente hai eliminato la possibilità che venga scelto il quadrato. Le

persone non vogliono essere prevedibili, e questa piccola illusione approfitta al massimo di questa

caratteristica. Il “quadrato” è stato una mia idea, non tua, quindi la scarti e pensi alla “tua” idea che,

ovviamente, è ciò che avevo sempre voluto che pensassi.

Ecco il punto principale: per influenzare qualcuno, prima di tutto devi fargli credere che sta

utilizzando il suo modo di pensare. La vera persuasione non è forzare o ingannare le persone. Più

che altro, si tratta di indirizzarli dove vuoi tu.

Come ti senti quando qualcuno ti mette pressione per fare qualcosa?

Quando vengono messi sotto pressione, gli esseri umani tendono a sollevare le proprie

difese e ad opporsi. E quando è presente questa opposizione, il “perché” perde parte del suo potere.

Anche se aggiungessimo una ragione molto convincente, arriva un punto in cui l’altra persona la

rifiuterà, non importa quello che diciamo.

L’idea dietro il suggerimento avanzato è fare in modo che la persona stessa trovi un suo

“perché”. Invece di dare a qualcuno mille ragioni per fare qualcosa, prova a chiedergli: “Perché?”

In questo modo, troveranno il loro personale “perché”, e da quel momento saranno diventate le loro

ragioni, e non più le tue; di conseguenza, quelle ragioni avranno un peso maggiore sulle loro

decisioni e comportamenti futuri.

Ad esempio, immagina quello che accadrebbe nei casi seguenti:

I genitori chiedono ai loro figli: “Perché è importante trattare le altre persone con rispetto?”

Il presidente di un club chiede ai propri membri: “Perché in questa associazione abbiamo un

obbligo di presenza?”

Un veditore di auto chiede ad un cliente: “Perché sta guardando questa Porche, oggi?”

Utilizzare il “Perché?” in questo modo obbliga chi ascolta a partecipare attivamente alle

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