Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews
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5.3 - Monte Guardiola (Vado di Sole)<br />
Nel considerare i dati provenienti da tale successione mi sono avvalso delle informazioni e dei<br />
campioni forniti dal Prof. Pallini (e dai suoi collaboratori) dalle quali è tratta la colonna stratigrafica<br />
di fig. 5.3.<br />
Tale successione si sviluppa sul versante sud-orientale del Monte Guardiola, nella zona<br />
denominata “Vado di Sole”, lungo la strada che conduce da “Vado di Sole” a Farindola, a est di<br />
Campo Imperatore.<br />
Lungo la successione si ritrovano strati del Lias medio (Formazione della Corniola) e del Lias<br />
superiore (Formazione del Verde ammonitico), che si ripetono due volte come conseguenza di un<br />
sovrascorrimento.<br />
La Corniola è caratterizzata da una sedimentazione detritica con facies calcarenitiche, talora<br />
grossolane, con le seguenti caratteritiche:<br />
- prevalenti flussi laminari, di tipo sandy supported debris flow, in strati da 5 a 70 centimetri,<br />
tabulari, con figure erosive alla base, raramente lenticolari ; e con matrice formata da<br />
brecciole biodetritiche con foraminiferi bentonici, echinidi ed altri bioclasti.<br />
- rudstone litoclastici con elementi di piattaforma (probabilmente derivanti da un margine<br />
sabbioso) costituiti da grainstone oolitici.<br />
Subordinatamente sono presenti selce ed interstrati fangosi.<br />
All’interno della formazione sono presenti strati con rhynchonelline (Ruggiero Taddei, 1994,<br />
1997; – vedi pure cap. 2.3), databili al Domeriano (Pliensbachiano superiore).<br />
Gli strati terminali della Corniola sono caratterizzati da un aumento della granulometria dei<br />
clasti contenuti nei rudstone e dall’aumento di sottili livelletti argilloso-marnosi.<br />
Questa litologia passa gradualmente verso l’alto nei negli strati più marnosi del Verde<br />
ammonitico.<br />
Rispetto alla successione di M. Tremoggia si rinvengono rarissimi esemplari di Soaresirhynchia<br />
sp. anche in strati calcarei massivi e grossolani (circa 40 cm di spessore) che comunque debbono<br />
essere ascritti al Toarciano inferiore.<br />
Come indicato nella colonna stratigrafica anche in questa successione si rinvengono calcari<br />
oolitico-detritici a brachiopodi (con Soaresirhynchia bouchardi) correlabili a quelli delle altre<br />
successioni studiate, e di cui si parlerà in seguito.<br />
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