27.05.2013 Views

Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews

Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews

Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Morfotipi della Soaresirhynchia bouchardi<br />

La Soaresirhynchia bouchardi presenta una grande variabilità intraspecifica, ciò ha spinto più<br />

volte in passato gli autori a istituire nuove specie; tuttavia col progresso della conoscenza di nuove<br />

associazioni e di ulteriori metodi di studio ci si è resi conto che spesso questo fiorire di nuove specie<br />

poteva essere superfluo.<br />

Per quanto riguarda il caso specifico della Soaresirhynchia bouchardi va dato merito ad<br />

Alméras (1994) di aver provato a mettere chiarezza raggruppando alcune di queste altre specie in<br />

morfotipi appartenenti alla stessa specie S. bouchardi. Va però fatto notare che in qualche caso<br />

questo tentativo possa essere considerato abbastanza arbitrario (vedi ad esempio la nuova<br />

definizione di S. bouchardi morfotipo penichensis sensu Alméras) e non sempre<br />

privo di forzature (in una specie così variabile può apparire superfluo<br />

distinguere diversi morfotipi in base a variazioni minime dei rapporti<br />

biometrici).<br />

In questo quadro, si è cercato di ripercorrere le metodologie di analisi<br />

tracciate da Alméras (1994) cercando di distinguere le diverse specie di Soaresirhynchia e i<br />

diversi morfotipi della S. bouchardi, approfondendo tale analisi anche con l’aiuto di metodologie<br />

statistiche.<br />

• Soaresirhynchia bouchardi (DAVIDSON, 1852) morfotipo prerenzi ALMÉRAS, 1994.<br />

Il morfotipo prerenzi è stato indicato da Alméras (1994) per evidenziare la presenza di un<br />

fenotipo del Toarciano inferiore che conoscerà poi un periodo di apogeo durante il Toarciano<br />

superiore con la S. renzi. Egli distingue tale morfotipo dalla forma tipo per un aspetto leggermente<br />

più ampio e spesso, e per una costolazione un poco più fine e più densa e meno tardiva.<br />

Descrizione<br />

Caratteristiche esterne<br />

Profilo brachiale a goccia, con lunghezza compresa tra 0,82 e 1,30 mm, e larghezza e<br />

lunghezza all’incirca equivalenti (lar/Lp MED = 0,96)<br />

Profilo laterale molto globoso, talvolta quasi sferico, biconvesso con valva brachiale molto più<br />

spessa di quella peduncolare. Linea di commissura diritta.<br />

127

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!