Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews
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I depositi evaporitici (Anidrite di Burano) sono ampiamente diffusi in Italia centrale,<br />
dell’Apulia e dell’avampaese Adriatico (Ciarapica, 1990; Cati et al., 1898; Zappaterra, 1994).<br />
In ogni caso, sin dal Permiano sono registrati localmente sedimenti di acque profonde che<br />
indicano la presenza di alcune seaways che dissecavano la piattaforma. Tali sedimenti si rinvengono<br />
in: Alpi Settentrionali e Meridionali , Dinaridi, Appennino Settentrionale e Meridionale, Sicilia<br />
centrale (Bosellini, 2004)<br />
• Rifting tardo-Triassico<br />
Nel tardo Triassico l’area dell’attuale Mediterraneo occidentale fu interessata da un fase di<br />
rifting legata alla futura apertura dell’Oceano Ligure – Piemontese, e che progressivamente<br />
aumenta il dissecamento della piattaforma carbonatica.<br />
I primi segnali sono legati alla formazione di bacini interpretati come bacini pull apart legati a<br />
tettonica trans-tensionale nel Norico delle Alpi meridionali (Lombardia). Nel Retico un intensa fase<br />
di rifting conduce in Sicilia alla formazione del Bacino di Noto (Formazione di Streppenosa), e<br />
sempre nell’area siciliana l’attività tettonica si traduce in un tilting di vasti blocchi che saranno<br />
soggetti ad una prolungata emersione<br />
Nelle aree dei bacini intrapiattaforma si ha normalmente una sedimentazione costituita da<br />
marne e soprattutto sedimenti argillosi ricchi in materia organica che indicano un trend di<br />
approfondimento. Ciò non si verifica però in alcuni bacini (Belluno, La Spezia, Lagonegro, Sicilia)<br />
dove invece la sedimentazione bacinale diventa progressivamente meno profonda fino ad essere<br />
dominata da carbonati di mare basso.<br />
• Lias inferiore - medio<br />
Nell’area alpina viene a determinarsi un sistema a piattaforme e bacini che procedendo da<br />
Ovest verso Est presenta: Bacino Lombardo – Plateau di Trento – Bacino di Belluno – Piattaforma<br />
Friuli-Istria.<br />
Nell’area Appenninica nel Lias inferiore si assiste alla deposizione della piattaforma<br />
carbonatica di mare basso del Calcare Massiccio. Durante la fase di rifting questa continua a<br />
dissecarsi e ad annegare progressivamente da Ovest verso Est. Di conseguenza nel Pliensbachiano<br />
nell’intera area Toscana si hanno condizioni bacinali, nell’area Umbro-Marchigiana l’annegamento<br />
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