Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews
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In particolare queste ultime sono caratterizzate da una sedimentazione piuttosto uniforme nel<br />
Bacino Umbro, che presena le seguenti varietà di Corniola:<br />
a) Corniola condensata sulla piattforma pelagica,<br />
b) Corniola rimaneggiata ("Corniola con marmarone") su rampa e margini di bacino,;<br />
c) Corniola bacinale pelagica, nelle aree più interne del bacino;<br />
e una sedimentazione più differenziata nelle Bakony Mt., con la presenza di:<br />
a) calcari rossi massicci e manganesiferi con hardground and hiatus, sedimentatisi al<br />
top di seamount;<br />
b) livelli con lumachelle a brachiopodi-ammonoidi (Hier1atz-type), di rampa e piede di<br />
seamount;<br />
c) calcari a crinoidi (encriniti), di margine di bacino;<br />
d) calcari selcifero-spiculitici, di transizione al bacino interno;<br />
e) calcari nodulari tipo Rosso ammonitico, di bacino interno.<br />
Di conseguenza conclude che le faune a brachiopodi possono essere molto simili anche in ambienti<br />
sedimentari piuttosto differenti.<br />
Nel margine della Piattaforma Abruzzese le faune a brachiopodi del Pliensbachiano non<br />
sono così abbondanti come quelle rinvenute nell’adiacente area del Bacino Umbro Marchigiano e<br />
dei seamount ivi contenuti.<br />
Inoltre sono state segnalate interessanti faune con Rhynchonellininae (Ager, 1959) grazie ai<br />
lavori della prof.ssa Ruggiero Taddei (Ruggiero, 1964; Taddei Ruggiero, 1994, 1998).Le faune<br />
descritte sono state localizzate nelle località di “Le Carboniere” (Ruggiero, 1964) e Monte San Vito<br />
(Taddei Ruggiero, 1994, 1998) in facies di Corniola del Lias medio.<br />
Le specie riconosciute nelle 2 località sono indicate nella seguente tabella:<br />
Monte San Vito “Le Carboniere”<br />
Rhynchonellina suessi, Gemmellaro, 1871 X X<br />
Sulcirostra insignis, Carapezza e Schopen, 1899 X X<br />
Sulcirostra cf. kastneri, Bittner, 1890 X X<br />
Sulcirostra sequenzae, Gemellaro, 1871 X X<br />
Sulcirostra haueri, Bittner, 1894 X<br />
Sulcirostra sp. (Rhynchonellina sp., in Ruggiero 1964) X<br />
Questa fauna e molto interessante, oltre che per il suo valore biostratigrafico, anche per le<br />
possibili implicazioni paleoecologiche. Localmente tali faune sono ritrovate in veri e propri nidi, e<br />
tale condizione tafonomica, unita la fatto che le caratteristiche morfologiche di tali generi che si<br />
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