Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews
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Nel bacino, l’arrivo di argilla rende la sedimentazione marnosa, con la deposizione della<br />
formazione delle Marne del Monte Serrone (Pialli 1969) (fig). L’ultimo livello contenente black<br />
shales è stato interpretato da molti autori come un marker litologico di massimo flooding connesso<br />
con una importante risalita del livello del mare di terzo ordine (Hallam 1981, 1988; Jenkyns 1988).<br />
Sulla piattaforma, appena al top del livello di emersione del Domeriano terminale, un<br />
importante evento trasgressivo è registrato da un livello composto da grainstone oolitico a<br />
stratificazione incrociata che si estende anche nella porzione interna ella piattaforma, indicando un<br />
backstepping ad ambiente ad alta energia. Nello stesso tempo ampie aree delle piattaforma Laziale-<br />
Abruzzese annegavano e l’architettura della piattaforma variava da una piattaforma rimmed a una di<br />
tipo rampa. Il livello oolitico segna un turnover biologico evidenziato dall’estinzione di una gran<br />
parte degli organismi che caratterizzavano i calcari di piattaforma come foraminiferi, alghe verdi<br />
(Palaeodasycladus spp.) e molluschi (Lithiotis).<br />
Sia il livello a black shales che quello oolitico sono stati interpretati come causati da una<br />
risalita relativa del livello del mare, sono correlabili tra loro, e sono datati al Toarciano iniziale e<br />
quindi inclusi nella parte basale della formazione delle Marne del Monte Serrone (fig).<br />
Ulteriori dati indiretti possono essere usati nel nella comparazione delle successioni<br />
dell’Appennino centrale del Giurassico inferiore con quelle del plateau di Trento (col quale mostra<br />
un una stretta analogia: Calcari a palaeodasycladus = Calcari Grigi, livello oolitico = sequenza di<br />
San Vigilio). I Calcari Grigi sono di età medio liassica (Bosellini & Broglio Loriga 1971), mentre<br />
la sequenza di San Vigilio è considerata di età Toarciano – Aaleniano (Sturani 1964).<br />
La risalita del livello del mare del Toarciano inferiore è un evento ben documentato sulle<br />
piattaforme di tutto il dominio tetideo. In questo periodo sedimenti anossici sono documentati non<br />
solo nella Tetide mediterranea ma pure in altre località del mondo (Canada, Giappone, Madagascar,<br />
Argentina; vedi: Jenkyns 1988, Baudin et al. 1990), allo stesso tempo il 40% delle aree di<br />
Piattaforma era allagata (Philip 1994).<br />
Estinzioni di fauna regionale indotte dal deterioramento degli ambienti di acque profonde<br />
sono stati indicati da Hallam (1987) (vedi pure paragrafo 2.4).<br />
Durante il Toarciano-Bajociano inferiore la piattaforma acquisì una morfologia a rampa sulla<br />
quale si depositavano facies di acqua profonda composte da cicli peritidali e shoals oolitebioclastici.<br />
La piattaforma aveva un trend di aggradazione con un basso tasso di aggradazione. Queste<br />
caratteristiche suggeriscono una radiazione nello spazio di accomodamento disponibile,<br />
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