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Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews

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7.4 - Evoluzione e Paleobiogeografia del Genere Soaresirhynchia<br />

Per avanzare ipo<strong>tesi</strong> sulle modalità di evoluzione e di distribuzione dei rappresentanti del<br />

genere Soaresirhynchia si é tenuto conto, oltre che delle informazioni sulla distribuzione temporale<br />

e spaziale fornite in precedenza, anche della assenza in altre associazioni a brachiopodi toarciane,<br />

dei probabili rapporti con altre specie della stessa famiglia, e delle direzioni delle paleocorrenti.<br />

• Premesse<br />

Il dato più evidente è rappresentato dalla sua presenza diffusa in concomitanza del<br />

deterioramento delle condizioni ambientali nel Toarciano inferiore nelle regioni Mediterranee, sudeuropee<br />

e nord-ovest europee, e dalla contemporanea assenza in quelle est europee (vedi ad es. l’<br />

assenza di S. bouchardi in Ungheria (Vörös), Bulgaria (Tchoumatchenco), Grecia (Manceñido,<br />

1993) e Caucaso (Ruban 2004); non considerando Almorhynchia di Ovtsharenko (1983)).<br />

Il genere appartiene alla sottofamiglia Basiliolinae (Lias - attuale) i cui rappresentanti<br />

iniziano nel Lias inferiore-medio con il genere Apringia (Sinemuriano?/Pliensbachiano -<br />

Bathoniano). Tale genere faceva parte della “fauna Mediterranea” nel Pliensbachiano tetideo.<br />

Inoltre sembra che possa essere considerato “talassobatiale”. Tali taxa vivevano normalmente su<br />

plateau sottomarini o seamount e non sulle piattaforme continentali, e ciò avrebbe consentito a tali<br />

taxa di sfruttare tali aree come reservoir a lungo termine e consentire di sopravvivere alle principali<br />

crisi che affliggevano il biota marino di acque più basse. (Vörös 2005).<br />

Inoltre, come indicato in precedenza, recentemente sono state fatte le seguenti considerazioni<br />

ambientali:<br />

a) Recentemente è stata messa in luce la capacità dei brachiopodi di essere tra i primi taxa<br />

che ripopolano le associazioni dopo situazioni di crisi biologiche o estinzioni di massa<br />

Tra questi casi è stata già indicata la specie S. bouchardi (Ghar, 2005)<br />

b) Bassa diversità specifica e “grande abbondanza” sono caratteri tipici di “stress<br />

ambientale”, ed i taxa associati sono comunemente indicati come disaster-taxa (vedi ad<br />

es. Pozza & Bagaglia, 1993).<br />

c) Associazioni abbondanti di brachiopodi attuali sono segnalate su piane abissali e<br />

sembrano essere collegate alla circolazione marina, e più precisamente a risalite di<br />

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