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Buono Giuseppe, 2007, Phd Thesis (tesi dottorato) - Paleonews

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(C) il passo di avanzamento utilizzato è stato di circa 0,2-0,3 mm finché apparivano nei “peels”<br />

i segni delle crura, mentre proseguendo si è passati a circa 1 mm.<br />

(D) per una corretta misurazione è importante controllare la pulizia del micrometro e se è il caso<br />

lubrificarlo.<br />

(E) l’acido cloridrico è stato diluito con acqua ossigenata in proporzione di 1:10 ovviamente per<br />

limitare l’azione corrosiva dell’acido.<br />

(F) una volta pronto ogni peel è stato inserito in una slide per diapositive in maniera tale che<br />

non si arricciasse e che si possa preservare meglio favorendo un’analisi ottimale al<br />

microscopio ottico.<br />

e) Fotografia delle sezioni seriate<br />

Col procedere del lavoro ci si è resi conto che i peels da soli potevano non bastare per una<br />

dettagliata registrazione delle caratteristiche interne dei brachiopodi, così sono state fatte delle<br />

fotografie al microscopio ottico con l’ausilio di una macchina fotografica digitale di tutte le sezioni<br />

levigate, all’inizio sia prima che dopo aver fatto il peels, poi dopo aver notato una migliore<br />

nitidezza delle immagini delle sezioni dopo i peels, si è scelto di continuare con le foto solo dopo<br />

tale procedura.<br />

f) Fotografia e disegno dei peels<br />

Lo studio della struttura interna dei campioni tramite peels richiede una serie di procedure<br />

che ci permettono di passare dal peel alla ricostruzione in sezione delle strutture interne e<br />

alla sua registrazione su supporto cartaceo.<br />

Ottenuto il peel, dopo averlo archiviato nella slide per diapositiva (vedi par. 1.), la prima cosa da<br />

fare è fotografarlo; per questo si è usato un microscopio ottico al quale si è collegato una macchina<br />

fotografica digitale.<br />

In seguito si è proceduto a ridimensionare le foto e ad accorparle in file di Corel Draw<br />

(estensione del file *.cdr) poi stampati, per riportarle su supperto cartaceo.<br />

A questo punto bisogna evidenziare le sezioni delle strutture interne dei campioni dal “rumore di<br />

fondo” del peel, dovuto alla presenza di altri organismi o di ooliti all’interno dell’area racchiusa<br />

dal guscio; e quindi si è proceduto a ricalcare su un foglio di carta trasparente opacizzata (la<br />

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