disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 106<br />
ARMI IN PUGNO<br />
più pericolosi covi neri della città, era stata chiusa su disposizione<br />
del m<strong>in</strong>istro dell’Interno. La direttissima era<br />
obbligatoria, perché si trattava di un processo per ricostituzione<br />
del Partito fascista. Altro che piccoli reati di<br />
prov<strong>in</strong>cia: Amato si era trovato per le mani un caso importante,<br />
ma anche un caso che scottava: il 30 settembre<br />
Walter Rossi, simpatizzante di Lotta Cont<strong>in</strong>ua, era stato<br />
ucciso da Alessandro Alibrandi e da Cristiano Fioravanti,<br />
militanti del gruppo di estrema destra dei NAR (Nuclei<br />
Armati Rivoluzionari). Uno di quei due killer, Alessandro,<br />
era una patata bollente: era <strong>in</strong>fatti figlio di Antonio Alibrandi,<br />
giudice istruttore di Roma e collega di Mario<br />
Amato.<br />
Questo 1977, oltre a orig<strong>in</strong>are un nuovo movimento che<br />
riverberava il ‘68, sul fronte opposto aveva visto fiorire<br />
nuovi gruppi eversivi: a quelli “storici”, come Ord<strong>in</strong>e<br />
Nuovo e Avanguardia Nazionale sciolti per decreto del<br />
Vim<strong>in</strong>ale, si erano sostituiti quelli di Terza Posizione – attiva<br />
soprattutto nelle scuole – delle COP (Comunità Organiche<br />
di Popolo) – formate da giovanissimi neofascisti<br />
che gravitavano <strong>in</strong>torno al FUAN (l’organizzazione degli<br />
universitari miss<strong>in</strong>i) – e quello dei NAR, il più pericoloso e<br />
attivo 52 .<br />
Un unico filo nero<br />
L’attivismo neofascista aveva subito una determ<strong>in</strong>ante<br />
accelerazione il 7 gennaio ‘78, quando davanti alla sezione<br />
miss<strong>in</strong>a di Acca Larentia a Roma, una raffica di mitra<br />
aveva ucciso due giovanissimi militanti: il diciannovenne<br />
52. «La nostra era un’organizzazione anomala, quasi anarchica, nel senso che ognuno poteva servirsi<br />
della sigla dei Nar per compiere azioni contro lo Stato, che fosse rappresentato da un carab<strong>in</strong>iere, un<br />
giudice, una qualsiasi istituzione». Testimonianza resa all’autore.<br />
106