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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 119<br />

LA NERA<br />

FELICE MANIERO E LA MAFIA DEL BRENTA<br />

«Non vedevo l’ora di andare <strong>in</strong> carcere per conquistare<br />

quel rispetto dovuto a chi passa dal gabbio». Parola di<br />

Felice Maniero, il boss della mafia del Brenta, l’organizzazione<br />

crim<strong>in</strong>ale che replicò nel Veneto le gesta crim<strong>in</strong>ali<br />

compiute dalla banda della Magliana a Roma.<br />

Questa storia <strong>in</strong>izia nella campagna veneta nella seconda<br />

metà degli anni Sessanta, quando Felice, nato nel 1954,<br />

era un ragazz<strong>in</strong>o che, <strong>in</strong>vece di studiare e svolgere i compiti<br />

assegnatigli dagli <strong>in</strong>segnanti della scuola media, al<br />

pomeriggio preferiva seguire suo zio Renato: per lui un<br />

vero mito. Sì, perché zio Renato era un crim<strong>in</strong>ale. Un ladro,<br />

un truffatore, un rap<strong>in</strong>atore ben lieto di dare a suo<br />

nipote altre lezioni, diverse da quelle <strong>in</strong>utili della scuola.<br />

A 15 anni, Felice era così pronto per seguire suo zio nelle<br />

rap<strong>in</strong>e. Aveva anche imparato a sparare e sapeva maneggiare<br />

bene una pistola, un revolver. L’apprendistato<br />

era durato qualche anno, f<strong>in</strong>ché Felice fu <strong>in</strong> grado di andare<br />

per la sua strada, di <strong>in</strong>traprendere autonomamente<br />

la carriera di bandito. Fra l’altro, aveva scoperto qualcosa<br />

di formidabile, sfuggita agli occhi di suo zio, ancora legato<br />

a una malavita di basso profilo, da rubagall<strong>in</strong>e:<br />

l’oro del Veneto. Altro che rubare forme di parmigiano,<br />

che puzzavano pure! Un chilo d’oro valeva molto, molto<br />

di più e non puzzava. L’oro era lì, a portata di mano, perché<br />

un quarto di tutto l’oro del mondo veniva lavorato<br />

sotto il naso di Felice, nel vicent<strong>in</strong>o.<br />

La scoperta l’aveva fatto sobbalzare nella poltrona dove<br />

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