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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 137<br />
trattarsi di un tentativo di rap<strong>in</strong>a f<strong>in</strong>ita male. Ma a un carab<strong>in</strong>iere<br />
che ha passato la vita fra delitti d’ogni genere<br />
non la si fa. Per quel carab<strong>in</strong>iere il furto con quel massacro<br />
non c’entra nulla. «I cassetti sono stati trovati aperti<br />
e il contenuto gettato <strong>in</strong>torno alla stanza, quando un ladro,<br />
di solito, usa aprirli, limitarsi a cercarvi denaro e roba<br />
di valore e poi richiuderli».<br />
Alla f<strong>in</strong>e, gli <strong>in</strong>quirenti avevano abbandonato la pista fasulla<br />
del furto f<strong>in</strong>ito male per concentrarsi su altro, cioè<br />
su possibilità più <strong>in</strong>quietanti, seppur più verosimili: sulla<br />
stessa famiglia. I sospetti si erano così addensati sul figlio,<br />
quel ragazzo le cui reazioni non erano state coerenti<br />
f<strong>in</strong> dal primo momento. Sospetti che avevano assalito<br />
le stesse sorelle, Nadia e Laura, quando quest’ultima si<br />
era accorta dei ventiquattro milioni spariti dal conto della<br />
madre e aver trovato, lo stesso giorno, alcune “prove”<br />
di falsificazione della sua calligrafia su una rubrica telefonica.<br />
Pietro aveva ribattuto che quella firma era autentica,<br />
che quell’assegno l’aveva effettivamente staccato la<br />
mamma per un favore chiestogli dall’amico Giorgio, ma<br />
non sapeva spiegare il perché di quelle “prove” sulla rubrica<br />
telefonica. A questi, che ormai erano fatti <strong>in</strong>oppugnabili,<br />
se ne erano aggiunti altri che contraddicevano la<br />
fallace versione di Pietro. Il quale, fiaccato dagli <strong>in</strong>terrogatori,<br />
due giorni dopo aveva confessato, co<strong>in</strong>volgendo i<br />
suoi amici.<br />
Le condanne<br />
L’accusa per tutti era stata qu<strong>in</strong>di di omicidio volontario<br />
premeditato e pluriaggravato per la crudeltà e i futili motivi.<br />
Su Pietro pesava anche il v<strong>in</strong>colo di parentela e questo<br />
elemento faceva di lui un autentico mostro. Un mo-<br />
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