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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 21<br />
s<strong>in</strong>d di Venezia, la sede dell’Associazione Industriali di<br />
Vicenza, la Federazione Regionale Industriali del Veneto<br />
a Mestre e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e l’Associazione Artigiani di Rovigo. Nell’autunno<br />
di quello stesso anno era nato <strong>in</strong>tanto il giornale<br />
“Autonomia”, ospitato nei locali di Radio Sherwood, a<br />
Padova, per dare voce all’area aggregatasi attorno ai CPV.<br />
Nello stesso periodo era maturato un più profondo rapporto<br />
politico-organizzativo con collettivi autonomi milanesi<br />
e tor<strong>in</strong>esi che editavano il giornale “Rosso” e che,<br />
proprio per palesare la ricerca di una nuova omogeneità<br />
e una modifica della l<strong>in</strong>ea politica ed editoriale, era stato<br />
poi chiamato “Rosso per il Potere Operaio”.<br />
F<strong>in</strong>e dei Collettivi Politici Veneti<br />
In risposta all’ondata di arresti seguita all’istruttoria del<br />
processo noto come “7 Aprile” (vedi capitolo successivo),<br />
nella notte tra il 29 e il 30 aprile 1979 erano stati<br />
compiuti diversi attentati contro caserme dei – <strong>in</strong>ieri del<br />
Veneto. Nel contesto di questa “campagna”, l’11 aprile<br />
1979, a Thiene, mentre manipolavano un ordigno esplosivo,<br />
avevano perso la vita tre militanti del CPV-Fronte<br />
Comunista Combattente: Maria Antonietta Berna, Angelo<br />
Del Santo e Alberto Graziani. Un quarto militante, Lorenzo<br />
Bortoli, arrestato, era morto suicida <strong>in</strong> carcere.<br />
Nell’ottobre del 1979 i CPV avevano poi compiuto diversi<br />
attentati contro filiali della FIAT, fra cui uno a Padova il 30<br />
ottobre ’79, per protestare contro il licenziamento di sessantuno<br />
operai a Tor<strong>in</strong>o. Il 3 dicembre dello stesso anno,<br />
circa duecento militanti armati del CPV avevano bloccato<br />
gli snodi viari di Padova. Nel corso del biennio successivo,<br />
la forte repressione poliziesca, i conflitti politici <strong>in</strong>terni<br />
ai collettivi e il crollo dell’ipotesi politica <strong>in</strong>torno a cui<br />
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