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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 133<br />
to neppure lì. Lavori saltuari che non potevano garantire<br />
quel gettito economico capace di soddisfare i “piaceri<br />
della vita” scoperti dall’esuberante ventenne. Piaceri che<br />
si consumavano di notte fra night e sale da gioco, <strong>in</strong> primis<br />
il cas<strong>in</strong>ò di Venezia, <strong>in</strong> compagnia dell’<strong>in</strong>separabile<br />
amico del cuore, Giorgio Carbogn<strong>in</strong>, più giovane di lui di<br />
due anni.<br />
Le preoccupazioni della signora Rosa avevano subito un’accelerazione<br />
quando aveva trovato un rotolo di banconote<br />
nelle tasche di un paio di pantaloni di Pietro. Come poteva<br />
suo figlio avere tutti quei soldi, visto che si era anche licenziato<br />
dall’autosalone «Sono i soldi delle ultime provvigioni<br />
che mi sono state pagate tutte <strong>in</strong>sieme», aveva spiegato<br />
Pietro. Sua madre, però, questa volta era stata irremovibile,<br />
pretendeva la verità. Messo alle strette, Pietro le aveva<br />
detto che potevano andare <strong>in</strong>sieme a controllare all’autosalone,<br />
sperando che sua madre desistesse. Invece, ost<strong>in</strong>atamente,<br />
la signora Rosa aveva detto: «Va bene, chiedi un appuntamento<br />
col tuo ex-datore di lavoro».<br />
Un bel problema, ma risolvibile con l’uccisione di sua madre.<br />
Con loro, <strong>in</strong> macch<strong>in</strong>a, sarebbe salito anche l’amico<br />
Giorgio col compito di sfondare la testa alla donna con un<br />
colpo di batticarne sferratole dal sedile posteriore. A<br />
Giorgio, però, era mancato il coraggio e Pietro s’era ritrovato<br />
<strong>in</strong> pochi m<strong>in</strong>uti a dover <strong>in</strong>ventare una nuova scusa<br />
prima di raggiungere l’autosalone.<br />
«Mamma», aveva detto, «quei soldi me li hanno dati per<br />
star zitto. Dietro c’è un giro di computer trafugati…».<br />
Imbufalita ma nell’impossibilità di fare qualcosa, la signora<br />
Rosa aveva chiuso la faccenda e, tornata a casa, si era<br />
fiondata da suo marito per consultarlo sul da farsi, perché<br />
quel ragazzo prima o poi l’avrebbe comb<strong>in</strong>ata grossa.<br />
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