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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 143<br />
Del resto, non era un caso se aveva già sfasciato diverse<br />
auto, oltre a causare <strong>in</strong> stato di ebbrezza la morte di un<br />
quattordicenne.<br />
Dedito all’alcool e alla coca<strong>in</strong>a dopo un passato da ero<strong>in</strong>omane,<br />
prima di uccidere Aldighieri, Marco era stato <strong>in</strong><br />
galera con suo fratello Walter per furto e ricettazione. Insomma,<br />
anche i figli maschi di Peruffo erano il frutto “naturale”<br />
di una famiglia anomala. Come anomala era la famiglia<br />
d’orig<strong>in</strong>e dei Peruffo.<br />
Pietro aveva <strong>in</strong>fatti sette fratelli, tutti con problemi più o<br />
meno rilevanti a livello penale. Mario, uno di loro, era<br />
morto dissanguato sotto una trebbiatrice, mentre Giuseppe<br />
era stato <strong>in</strong> galera per stupro, come Pietro. Andrea,<br />
<strong>in</strong>vece, essendo rifiutato da tutte le donne, si “arrangiava”<br />
con qualche animale, preferibilmente mucche.<br />
Animali che, come risulta dai racconti di Maria Crist<strong>in</strong>a e<br />
Marcell<strong>in</strong>a, utilizzava anche Pietro, facendo per esempio<br />
accoppiare un bestione di cane con una piccola cagnetta,<br />
mentre lui se ne stava lì a godersi lo spettacolo, che<br />
imponeva anche ai figli. È questo dunque l’ambiente <strong>in</strong><br />
cui era maturato il delitto. Un ambiente geograficamente<br />
distante pochi chilometri da città come Verona e Vicenza,<br />
ma distante anni luce a livello culturale e umano.<br />
Legittima difesa<br />
Per cercare di capire come sia possibile che queste situazioni<br />
possano verificarsi a due passi dal vivere civile delle<br />
nostre città, delle nostre quotidianità, basta ricordare<br />
quel che racconterà Maria Crist<strong>in</strong>a a “L’Europeo” nel<br />
1992, <strong>in</strong> un’<strong>in</strong>tervista <strong>in</strong> cui ribadirà che era stata sua sorella<br />
Marcell<strong>in</strong>a e solo lei a sparare.<br />
«Quella domenica ero <strong>in</strong> bagno. Ho sentito uno sparo, poi<br />
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