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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 90<br />
ARMI IN PUGNO<br />
di un m<strong>in</strong>uto aveva evitato un’ecatombe. Molti anni dopo<br />
mi sono ritrovato a percorrere <strong>in</strong> treno quella galleria.<br />
Una galleria lunghissima che sembrava non f<strong>in</strong>ire mai.<br />
Quando siamo ritornati alla luce del sole, ho cercato<br />
qualcuno del personale delle ferrovie e gli ho qu<strong>in</strong>di chiesto<br />
se poteva controllare quanto fosse lungo quel tunnel:<br />
diciotto chilometri. Solo il caso ha voluto che la bomba<br />
esplodesse all’uscita di una galleria così lunga.<br />
Camerata Mario Tuti<br />
C’era dunque la rivendicazione di Ord<strong>in</strong>e Nero, ma su<br />
quali gambe marciava questa organizzazione Chi aveva<br />
organizzato la strage Chi aveva messo la bomba Come<br />
da tradizionali copioni di questi almanacchi delle stragi,<br />
neanche a dirlo gli <strong>in</strong>vestigatori “brancolavano nel buio”,<br />
f<strong>in</strong>o a quando un extraparlamentare di s<strong>in</strong>istra, Aurelio<br />
Fianch<strong>in</strong>i, era evaso dal penitenziario di Arezzo facendo<br />
arrivare alla stampa questa dichiarazione, frutto a suo dire<br />
di confidenze raccolte <strong>in</strong> carcere: «La bomba è stata<br />
messa sul treno dal gruppo eversivo di Mario Tuti, che ha<br />
ricevuto ord<strong>in</strong>i dal Fronte nazionale rivoluzionario e da<br />
Ord<strong>in</strong>e Nero. Materialmente hanno agito Piero Malentacchi,<br />
che ha piazzato l’esplosivo alla stazione di Santa Maria<br />
Novella a Firenze, Luciano Franci, che gli ha fatto da<br />
palo, e la donna di quest’ultimo, Margherita Luddi».<br />
All’<strong>in</strong>izio del ‘75 era stato emesso un mandato di cattura<br />
contro Mario Tuti, che però era riuscito a fuggire all’arresto<br />
dopo aver ucciso due carab<strong>in</strong>ieri andati a casa sua<br />
per arrestarlo, Leonardo Falco e Giovanni Ceravolo, e<br />
averne ferito un terzo. Rifugiatosi prima ad Ajaccio, si<br />
era poi nascosto <strong>in</strong> Costa azzurra, dove però era stato<br />
r<strong>in</strong>tracciato e arrestato dopo un conflitto a fuoco. In re-<br />
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