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ARMI IN PUGNO 22_7_10 2-09-2010 11:53 Pag<strong>in</strong>a 162<br />
ARMI IN PUGNO<br />
Notizia ANSA. «Roberto Succo si è suicidato la scorsa notte<br />
nel carcere di Vicenza.<br />
Lo avevano trasferito lì dal carcere di Livorno perché fosse<br />
più vic<strong>in</strong>o al tribunale e non facesse scherzi durante i<br />
trasferimenti. Lo avevano chiuso <strong>in</strong> una cella d’isolamento<br />
del carcere San Pio X ed era praticamente sorvegliato<br />
a vista. Accortisi che il prigioniero era ancora <strong>in</strong> branda<br />
nonostante l’ora tarda, gli agenti di custodia erano entrati<br />
e, dopo aver sollevato il cusc<strong>in</strong>o, si sono accorti che il<br />
Succo aveva la testa <strong>in</strong>filata <strong>in</strong> un sacchetto di plastica<br />
pieno del gas di una bomboletta da campeggio. Aveva 26<br />
anni».<br />
Vicenza, 23 maggio 1988<br />
LA STRANA MORTE DI DON BISAGLIA<br />
Don Mario non era un prete qualunque. Il suo cognome,<br />
Bisaglia, era lo stesso di Antonio, “Toni” Bisaglia, il potente<br />
leader della DC, presidente del gruppo democristiano<br />
al Senato, annegato il 24 giugno ’84 nel Mar Ligure.<br />
Onda anomala, avevano detto, ma lui, don Mario, non ci<br />
aveva mai creduto. Non aveva mai creduto a quella versione,<br />
nonostante la moglie di Toni, Romilda Bollati di<br />
Sa<strong>in</strong>t Pierre, sposata l’anno prima, l’avesse sempre sostenuta<br />
con tenacia: «Toni è stato <strong>in</strong>vestito da un’onda anomala<br />
mentre era a bordo del panfilo Rosalù, di mia proprietà».<br />
Don Mario era uscito di casa il 14 agosto 1992, senza tonaca,<br />
e con la sua bicicletta aveva raggiunto la Casa del<br />
Clero di Rovigo. Lì, una suora aveva chiesto di potergli<br />
parlare, ma lui non aveva tempo, aveva fretta, tanta fret-<br />
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