16.12.2016 Views

Alberto Vacca - Il dossier Silone

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista. Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi. Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento. Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista.
Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi.
Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento.
Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Roma, 16 settembre 1922<br />

REGIA QUESTURA<br />

ROMA<br />

<strong>Il</strong>l./mo Signor PREFETTO<br />

<strong>Il</strong>l/mo Sig. DIRETTORE GENERALE DELLA P.S.<br />

Ministero dell’Interno<br />

ROMA<br />

Domenica scorsa 10 corrente si è riunito in Roma il Comitato Centrale<br />

del Partito Comunista d'Italia.<br />

A quanto è stato riferito dal fiduciario di questo Ufficio, nella riunione in<br />

parola si sarebbe discusso sull'atteggiamento da tenere verso i socialisti<br />

massimalisti ed i terzi internazionalisti in seguito a recenti istruzioni pervenute<br />

dal Comitato della Terza Internazionale di Mosca.<br />

Quest'ultimo Comitato avrebbe infatti invitati i comunisti italiani a prendere<br />

accordi con le frazioni socialiste suddette per un'intesa comune, evitando<br />

i contrasti vivaci finora esistenti in ispecie verso i massimalisti e cercando<br />

anzi di attirare questi nell'orbita comunista, limitandosi a combattere<br />

con maggiore slancio i socialisti collaborazionisti ed i partiti borghesi.<br />

Gli internazionalisti di Mosca non sarebbero alieni di riappacificarsi anche<br />

col Direttore dell’Avanti Serrati Menotti, con le debite garanzie e pur che<br />

questi non si mostrasse troppo ostile al Governo dei Soviets.<br />

La maggioranza dei presenti non si mostrò contraria al nuovo atteggiamento<br />

ed infatti in questi ultimi tempi si sono assai attenuate le polemiche<br />

aspre sui giornali comunisti e sull’Avanti tra comunisti e massimalisti.<br />

Si è trattato poi del fronte unico estremista ed anche su tale questione si<br />

approvò di fare propaganda per la costituzione di esso prendendo i necessari<br />

accordi, con i socialisti terzi internazionalisti (tendenza On. Maffi e Lazzari),<br />

con i socialisti massimalisti (tendenza Serrati) con i sindacalisti e con<br />

gli anarchici in modo da formare il blocco delle sinistre e dei partiti d'avanguardia<br />

contro i collaborazionisti e gli altri partiti borghesi.<br />

Al riguardo si richiama l'attenzione sulla lettera diretta dal Comitato Sindacale<br />

Comunista e dal Comitato comunista ferrovieri comparsa sul quotidiano<br />

“<strong>Il</strong> Comunista” del 10 corrente N° 212.<br />

229

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!