16.12.2016 Views

Alberto Vacca - Il dossier Silone

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista. Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi. Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento. Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista.
Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi.
Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento.
Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

organi dirigenti del partito e davanti a tutto il partito i problemi della organizzazione<br />

e del lavoro del partito stesso.<br />

È necessario compiere in questo campo una svolta decisa, nel senso e allo<br />

scopo di superare il distacco che esiste tra l'apparato e il Centro del Partito<br />

da una parte e la base del partito e la situazione italiana dall'altro lato. Questa<br />

svolta non si può compiere senza una modificazione profonda dei metodi<br />

di organizzazione seguiti negli ultimi due anni, dopo il 1927, e senza<br />

porre una serie di problemi nuovi i quali non vennero ancora posti nelle risoluzioni<br />

organizzative del CC di settembre oppure non sono stati ancora<br />

risolti.<br />

L’UP del Partito ha posto esattamente i problemi e i compiti politici del<br />

momento attuale e il progetto della maggioranza dell’UP deve costituire la<br />

base delle decisioni che verranno prese nel campo della organizzazione.<br />

L'atteggiamento preso dai compagni della minoranza dell’UP deve essere<br />

condannato. Esso dimostra che questi compagni non comprendono la necessità<br />

di adeguare tutta la attività del partito alla nuova situazione che si<br />

crea in Italia. È questo un errore nella direzione dell'opportunismo nella<br />

pratica, che occorre smascherare e combattere. Le affermazioni e posizioni<br />

contenute e difese nel documento presentato dal compagno Pasquini al CC<br />

sono in contrasto completo su tutti i punti con la linea politica della Internazionale<br />

e del Partito. Esse debbono venire respinte con energia dal C.C.<br />

del Partito. Da ultimo, deve essere condannato con la più grande energia<br />

l'atteggiamento assunto dai compagni della minoranza dell’UP e mantenuto<br />

particolarmente dal compagno Santini nella discussione che hanno [ha] avuto<br />

luogo nel corso della nostra riunione. Questi compagni hanno cercato in<br />

tutti i modi di fare degenerare la discussione sui compiti del partito nel<br />

momento presente in una lotta di gruppo e di persone, con l’evidente obbiettivo<br />

di disgregare il centro dirigente del partito, di distruggere la compattezza<br />

interiore che esso deve assolutamente possedere per essere in grado<br />

di realizzare la svolta che la situazione richiede. Questo fatto non può<br />

essere giudicato se non come una manifestazione aperta di opportunismo<br />

che non potendo affrontare una lotta politica nella quale sarebbe inesorabilmente<br />

battuto, si rifugia nel campo delle questioni personali, pseudoscandalistiche,<br />

ecc. Perciò si pone al CC del Partito il compito di superare<br />

questa resistenza, con tutti i mezzi necessari ad assicurare la compattezza<br />

interiore<br />

637

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!