16.12.2016 Views

Alberto Vacca - Il dossier Silone

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista. Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi. Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento. Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

La figura di Ignazio Silone – universalmente nota come quella di un antifascista che aveva sempre combattuto il regime fascista – è stata deturpata, a partire dal 1998, dagli storici Biocca e Canali, che hanno pubblicato una serie di documenti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato (ACS), da cui risulterebbe che Silone fu una spia fascista.
Per permettere al lettore di farsi una corretta opinione sul «caso Silone» sono stati riprodotti in questo libro, in copia fotografica con trascrizione e commento, tutti i documenti ad esso relativi, esistenti presso l’ACS, a cui normalmente hanno accesso solo gli studiosi.
Dal loro esame, come ognuno potrà constatare, risulta semplicemente che Silone simulò di fare la spia, non che fu una spia, e che, pertanto, il castello accusatorio costruito da Canali e Biocca è privo di qualsiasi fondamento.
Silone non fu mai una spia fascista, impegnata a consolidare il regime fascista, ma sempre un antifascista impegnato nella difesa degli ideali di giustizia e di libertà.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Roma, li 12 gennaio 1923<br />

Questura di Roma – Gabinetto<br />

A S. E. IL TENENTE GENERALE<br />

DIRETTORE GENERALE DELLA P.S.<br />

ROMA<br />

Comunico all’E.V. le seguenti notizie pervenute a questo ufficio da un<br />

fiduciario del partito comunista:<br />

I°. l'Esecutivo del partito comunista ha invitato l'On. Arturo Caroti a dimettersi<br />

dalle cariche che ricopriva nel partito per mancanza di qualsiasi attività,<br />

essendosi anche in occasione del suo recente viaggio in Russia, interessato<br />

esclusivamente di affari commerciali per ricavarne utili personali,<br />

trascurando qualsiasi impegno di carattere politico.<br />

<strong>Il</strong> Caroti, rientrato recentemente in Italia, oltre a presentare le dimissioni<br />

da deputato, si dimetterà anche dal partito.<br />

2°. I rappresentanti del partito socialista al Congresso mondiale comunista<br />

di Mosca, preoccupati dalle polemiche e dai contrasti sorti tra gli aderenti<br />

al partito, per la questione della fusione con i comunisti, sotto il titolo di<br />

Partito comunista unificato d'Italia, avrebbero deliberato di invitare Serrati<br />

Menotti Giacinto a fare sollecitamente ritorno in Italia, mentre egli doveva<br />

rimanere in Russia quale rappresentante dei socialisti.<br />

Detti rappresentanti sperano che il Serrati con la sua autorità, possa calmare<br />

gli animi, trovare un accordo tra i fusionisti e gli antifusionisti e riuscire<br />

ad eliminare il redattore capo dell’Avanti, Pietro Nenni, che si è posto a<br />

capo del movimento antifusionisti, schierandosi apertamente contro i rappresentanti<br />

a Mosca.<br />

Si afferma che il referendum indetto dalla Direzione del Partito Socialista<br />

nelle riunioni di Roma del dicembre scorso, non avrà più luogo e che, con<br />

la presenza del Serrati, si addivenga senz'altro alla fusione secondo gli impegni<br />

presi a Mosca.<br />

249

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!