Alberto Vacca - Il dossier Silone

Roma, 13 Marzo 1923
GABINETTO DEL QUESTORE
A S. E. IL GENERALE DI CORPO D’ARMATA
DIRETTORE GENERALE DELLA P.S.
ROMA
Da Berlino, 9 Marzo 1923
Si trova qui a Berlino il sindacalista Vecchi, segretario della Camera del
lavoro di Verona e direttore dell'«Internazionale Rossa». Egli proviene da
Milano, senza passaporto –
Ha passato la frontiera vestito da fuochista, su una macchina di un merci.
Tornerà fra giorni in Italia con lo stesso metodo.
In una lettera da Milano, Berti annunzia che l'esecutivo della federazione
giovanile si è trasferito in Lombardia, come anche l'esecutivo del partito –
Quello dei giovani è presentemente costituito da Berti, Gorelli, Luigi Longo
di Torino. Contro il Longo vi è un mandato di cattura.
L'ufficio berlinese della Terza Internazionale ha inviato una protesta a
Mosca per la nota rimessa da Worosky al Governo italiano. La nota sembra
sia stata redatta da Graziadei, che, com’è noto, è l'Avv. Della missione di
Roma. Nella protesta inviata a Mosca è detto: “Fino a quando non si tratterà
del nostro riconoscimento politico, i nostri rappresentanti si devono rifiutare
di fare dichiarazioni politiche”.
IL QUESTORE
C. Bertini
*****
La relazione fiduciaria riprodotta nella lettera segnala la presenza a Berlino
del sindacalista Nicola Vecchi e fornisce i nomi dell’esecutivo della Federazione
giovanile comunista.
Il testo di questa lettera si trova anche nelle due seguenti posizioni archivistiche:
ACS, MI, DGPS, G1, b. 241, fasc. Mosca (Russia) – 3 a Internazionale
Comunista – Komintern e ACS, MI, DGPS, K1, Propaganda massimalista,
b. 3, fasc. 12-2 Russia, sottofasc. 1 Worowski.
La nota di Worowski al Governo italiano è riprodotta alle pp. 116-117.
297