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4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

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Appendice 1: software libero/open source 131<br />

Appendice 1: software libero/open source<br />

Il cosiddetto software “libero” è software che, pur essendo dotato di una licenza d'uso, si<br />

distingue dal normale software detto proprietario, su cui esiste cioè un titolare che ne impone<br />

dei limiti di ut<strong>il</strong>izzo e copiatura dello stesso, <strong>per</strong> <strong>il</strong> fatto di non imporre questo tipo di limite,<br />

ma, anzi, incoraggia in qualche modo la sua libera diffusione.<br />

Questo software quindi non è <strong>per</strong>ò necessariamente privo di condizioni d'uso imposte<br />

dall'autore (cioè di pubblico dominio), ma gli autori lo r<strong>il</strong>asciano con licenze d'uso di tipo<br />

“copyleft” cioè attraverso cui non si fa in modo che gli utenti non possano copiare o diffondere<br />

<strong>il</strong> software o debbano pagare l'autore, bensì si fa in modo che le libertà di uso del programma<br />

originale vengano in genere preservate. Esistono comunque vari tipi di licenza con differenti<br />

caratteristiche.<br />

Nella maggior parte dei casi le licenze lasciano piena libertà di modifica e di uso dei<br />

programmi. Le licenze del software libero secondo quanto stab<strong>il</strong>ito dal suo pioniere Richard<br />

Stallmann e dalla Free Software Foundation garantiscono che <strong>per</strong> i programmi ai quali si<br />

applicano siano garantite le cosiddette quattro "libertà fondamentali":<br />

• Libertà di eseguire <strong>il</strong> programma <strong>per</strong> qualsiasi scopo ("libertà 0")<br />

• Libertà di studiare <strong>il</strong> programma e modificarlo ("libertà 1")<br />

• Libertà di copiare <strong>il</strong> programma in modo da aiutare <strong>il</strong> prossimo ("libertà 2")<br />

• Libertà di migliorare <strong>il</strong> programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo<br />

tale che tutta la comunità ne tragga beneficio ("libertà 3")<br />

Dato che si considera anche la disponib<strong>il</strong>ità del codice sorgente nella definizione di software<br />

libero, spesso si usa anche la definizione di software open source, cioè di cui è disponib<strong>il</strong>e <strong>il</strong><br />

codice sorgente.<br />

La definizione <strong>per</strong>ò, non è del tutto coincidente: infatti con Open Source ci si riferisce a quanto<br />

stab<strong>il</strong>ito da un'altra associazione detta Open Source Initiative le cui “regole” presentano delle<br />

differenze rispetto a quanto stab<strong>il</strong>ito dalla FSF. In ogni caso la maggior parte degli applicativi di<br />

software libero possono essere definiti open source e viceversa.<br />

In ogni caso la metodologia di sv<strong>il</strong>uppo del software libero/open source sta mostrando enormi<br />

potenzialità: le comunità di sv<strong>il</strong>uppatori sono molto attive, sempre più ampie e la motivazione<br />

dei partecipanti e la fac<strong>il</strong>e comunicazione in rete tra utenti e programmatori rende più semplice<br />

la correzione di errori e l'aggiunta di nuove funzionalità alle applicazioni.<br />

Il successo ha fatto sì che molti progetti di software libero abbiano potuto anche beneficiare di<br />

investimenti da parte di organizzazioni pubbliche e di privati. Aziende produttrici di software<br />

possono infatti avere interesse a sponsorizzare la comunità di sv<strong>il</strong>uppo del software libero in<br />

quanto, a seconda del tipo di licenza con cui <strong>il</strong> software viene r<strong>il</strong>asciato possono poi ut<strong>il</strong>izzare<br />

liberamente i suoi prodotti <strong>per</strong> le proprie attività commerciali.<br />

Il software libero non coincide con <strong>il</strong> software gratuito: <strong>il</strong> software distribuito gratuitamente<br />

(freeware) può benissimo essere proprietario, mentre in teoria è possib<strong>il</strong>e “vendere” <strong>il</strong> software<br />

libero: le libertà sopra citate non lo impediscono. Questo di fatto accade, tra l'altro, ad o<strong>per</strong>a di<br />

grandi aziende, che forniscono insieme ai programmi liberi, assistenza e manutenzione che <strong>per</strong><br />

l'uso professionale sono sicuramente ut<strong>il</strong>i.

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