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4 Creare contenuti per il web - Andrea Giachetti

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leggib<strong>il</strong>e del maiuscolo (la ragione sta nel fatto che in<br />

realtà non leggiamo lettera <strong>per</strong> lettera le parole, ma di<br />

solito le riconosciamo dalla struttura grafica<br />

complessiva, più riconoscib<strong>il</strong>e nel minuscolo <strong>per</strong> via<br />

delle diverse altezze dei caratteri. Altra cosa da notare:<br />

sul <strong>web</strong> non leggiamo tipicamente tutti i <strong>contenuti</strong>, ma<br />

esistono delle tendenze consolidate a cercare le<br />

informazioni interessanti in determinate regioni. Jacob<br />

Nielsen (www.useit.com) ha studiato <strong>il</strong> fenomeno,<br />

trovando con es<strong>per</strong>imenti di eye tracking, che lo<br />

sguardo degli utenti sull'interfaccia del browser <strong>web</strong> si<br />

concentra, di solito, in un pattern ad F nella parte in<br />

alto a sinistra (Figura 40). E' buona norma, quindi,<br />

inserire nelle pagine in tali posizioni ed evidenziare, ad<br />

esempio, con elenchi puntati, le informazioni più<br />

importanti. Si può osservare che la maggior parte dei<br />

siti <strong>web</strong> è strutturato proprio in questo modo.<br />

<strong>Creare</strong> <strong>contenuti</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>web</strong>: (X)HTML e CSS in dettaglio 85<br />

4.11 Gestione del layout con le regole di st<strong>il</strong>e<br />

Figura 40: Il pattern di lettura ad F<br />

verificato negli es<strong>per</strong>imenti di Eye<br />

Tracking (da www.useit.com) . Le zone<br />

evidenziate sono quelle in cui si sofferma<br />

di più lo sguardo degli utenti.<br />

L'altra cosa importante che le regole di st<strong>il</strong>e <strong>per</strong>mettono fac<strong>il</strong>mente di realizzare è la gestione<br />

dell'aspetto grafico (spazi, organizzazione, caselle, ecc.) che si indica generalmente con <strong>il</strong><br />

termine layout.<br />

La gestione degli spazi è importantissima <strong>per</strong> rendere efficace <strong>il</strong> contenuto ed evidenziare le<br />

parti importanti. Nell'(X)HTML standard le possib<strong>il</strong>ità di gestione del layout erano limitate, non<br />

si potevano posizionare le parti a piacimento, tanto che <strong>per</strong> creare struttura, colonne, spazi <strong>per</strong><br />

menu, eccetera si dovevano usare spesso le tabelle, seppure impropriamente.<br />

L'uso dei CSS consente, invece, un'organizzazione completa e flessib<strong>il</strong>e, separando, tra l'altro<br />

l'impaginazione dal contenuto e dando così la possib<strong>il</strong>ità di cambiare <strong>il</strong> layout senza toccare <strong>il</strong><br />

contenuto. Esso consente anche di creare i cosiddetti layout “liquidi”, cioè che cambiano<br />

quando si ridimensiona la finestra del browser.<br />

La gestione dell'impaginazione è semplice: <strong>il</strong> documento (X)HTML, infatti, è strutturato in<br />

sezioni logiche cui si possono assegnare vari tipi di attributi. Se si vuole raggruppare una parte<br />

di documento e rendere la stessa posizionab<strong>il</strong>e ovunque sull'interfaccia, basta includerla<br />

all'interno di un elemento block generico come .<br />

Si crea così un modello di documento a “box”, dove ogni sezione (div) è, appunto, come una<br />

scatola che include <strong>contenuti</strong>, e di cui si possono controllare posizionamento, spazio circostante,<br />

bordi esterni, margini e così via.<br />

Le “scatole” si possono posizionare all'interno della pagina in due modi: nel flusso del<br />

documento (vengono, cioè, rappresentate dal browser dall'alto in basso nell'ordine in cui sono<br />

presentate, come accade col semplice HTML) o posizionandole liberamente in coordinate esatte<br />

rispetto al genitore (posizionamento assoluto), alla finestra del browser (posizionamento fisso) o<br />

relativamente alla posizione determinata dal flusso (posizionamento relativo). Le scatole si<br />

possono anche sovrapporre, e la visib<strong>il</strong>ità sarà gestib<strong>il</strong>e con un attributo con cui specificare la<br />

profondità (z-index).

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