27.12.2012 Views

CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti

CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti

CORTE DI ASSISE DI PALERMO sezione ... - I pezzi mancanti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

movimenti effettuati dalla motocicletta sulla quale si trovava il “GRECO<br />

Scarpa”, nonché sul sistema di comunicazione adottato dai killers per<br />

sapere quando il Generale sarebbe transitato.<br />

Infatti, il GANCI ha ricordato che il conducente della moto era<br />

SALERNO Pietro; che la motocicletta era stata parcata vicino<br />

all’autovettura da esso condotta e si era mossa solo quando era arrivata<br />

la notizia che le vittime stavano per passare; ed ancora che il MADONIA<br />

aveva appreso – mediante rice trasmittente- verosimilmente da<br />

LUCCHESE Giuseppe e da chi sorvegliava i movimenti del Generale<br />

che lo stesso stava per arrivare.<br />

Mentre, l’ANZELMO ha rammentato che a condurre la<br />

motocicletta era il LUCCHESE; che la motocicletta faceva la spola tra la<br />

Prefettura e la Piazza Nascè; e che verosimilmente era stato proprio<br />

attraverso le indicazioni dei motociclisti che il MADONIA aveva<br />

appreso che stava per arrivare il Generale.<br />

Alla luce di tali contrasti, sembrerebbe in sostanza ben possibile<br />

che – stante anche il lungo lasso di tempo trascorso ed il ruolo<br />

sostanzialmente secondario svolto dal GANCI e dall’ANZELMO che<br />

non avevano avuto modo di apprendere tutte le modalità operative<br />

dell’agguato- all’eccidio avessero preso parte (almeno) due motociclette<br />

pilotate l’una dal LUCCHESE e l’altra dal SALERNO: una montata da<br />

chi aveva avuto l’incarico di sorvegliare i movimenti del Generale ed<br />

avvisare tempestivamente i killers in agguato; l’altra, con a bordo<br />

GRECO Giuseppe Scarpa, che aveva avuto il compito di partecipare<br />

all’esecuzione dell’omicidio e che, per tale motivo, era stata tenuta<br />

parcheggiata sino all’arrivo delle vittime.<br />

Il tutto non escludendo che le modalità di comunicazione tra i<br />

killers che sorvegliavano il Generale ed il commando in agguato<br />

potessero essere rafforzate anche dal collegamento attraverso .<br />

In sostanza, la mancata conoscenza –da parte del GANCI e<br />

dell’ANZELMO- della globalità del piano approntato (dal MADONIA,<br />

dal GRECO e dal GAMBINO) per l’omicidio, esclude che la parzialità<br />

del ricordo possa risolversi in una prova dimostrativa della loro assenza<br />

dal luogo del delitto; mentre, la diversa posizione dei due collaboranti, la<br />

concitazione di quei momenti, e la loro concentrazione solo sui<br />

movimenti che essi, da lì a poco, avrebbero dovuto porre in essere,<br />

giustifica ampiamente, insieme al lungo lasso di tempo trascorso, le<br />

disarmonie insistenti fra i due racconti.<br />

115

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!